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12 giugno 2013

Bomber grafico nella mini-capsule di Francesca Liberatore


La stilista Francesca Liberatore, vincitrice 2009 del concorso 'New Generation' della Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), con esperienze lavorative da Brioni e Gaultier, ha presentato a Roma una mini-capsule in pelle della pre-collezione primavera/estate 2014.


Stile grafico e informale per bomber, giubbini e giacche, esaltate dalla scelta di morbidi pellami che definiscono la silhouette con volumi morbidi, impreziositi da materiali e decori a contrasto dal forte impatto.

11 giugno 2013

MSGM, un brand italiano in grande ascesa



Lanciato tre anni fa, MSGM si è fatto un nome nell’affollato mercato dell’abbigliamento ed è ora distribuito attraverso 500 negozi multimarca con una forte presenza all’estero. Quando ha creato il suo brand nel 2009, in piena crisi dei mercati, lo stilista Massimo Giorgetti non ha mancato di coraggio. Oggi arriva il riconoscimento con un evento organizzato a Pitti Uomo, che si terrà a Firenze. Nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno 2013 verranno presentate nello spazio Alcatraz della Stazione Leopolda la collezione Uomo primavera/estate 2014 e un’anticipazione della collezione Donna Resort 2014.


Sandalo Uomo MSGM


In quest’occasione verrà anche svelata la prima collezione MSGM di accessori, borse e scarpe, uomo e donna. Questa linea, che proporrà in particolare sneaker e sandali surf da uomo rivisitati, è interamente realizzata in Italia, appoggiandosi ad aziende specializzate, dal gruppo Paoloni, che produce già l’abbigliamento MSGM e detiene il 50% del marchio.

“Sono stato sostenuto all'inizio dell’avventura da tre amici le cui iniziali aggiunte alle mie hanno formato l’acronimo del marchio. MSGM mi piaceva perché assomigliava nell’assonanza a MGMT, gruppo americano di rock alternativo. All’epoca il mondo era in pieno tracollo finanziario, ci voleva una collezione molto forte, basata su stampe e colori”, racconta lo stilista.

Massimo Giorgetti (35 anni) è cresciuto a San Mauro Pascoli, vicino a Rimini, tra il ricamificio di famiglia e il laboratorio tessile dello zio. “Negli anni ottanta la moda era onnipresente da Rimini a Riccione. Mi ha molto influenzato lo sportswear casual, il mondo della felperia”, prosegue. Dopo una scuola tecnica, inizia a lavorare come commesso e poi come venditore in uno showroom, prima di creare una collezione sua di felpe.

Massimo Giorgetti


L’azienda Paoloni di Appignano, nelle Marche, crede subito in questo progetto con un prodotto fashion di fascia alta proposto ad un prezzo molto competitivo. Massimo Giorgetti punta tutto sull’uomo, proponendo una collezione di circa 100 pezzi tra outwear, felperia e jeanseria, ma il successo arriva dalla donna... I 3-4 modelli femminili inseriti nella prima collezione vengono immediatamente distribuiti in una cinquantina di negozi top!

“Nella donna lo stile trasversale un po’ forte è un valore aggiunto, invece nell’uomo viene percepito come un deficit. La moda uomo è molto difficile perché si divide ancora tra il classico sartoriale e il mondo giovane, mentre la mia linea un po' sportswear e casual si situa a metà tra questi due mondi”, sottolinea Massimo Giorgetti.

MSGM Uomo autunno/inverno 2013-14


Oggi la collezione di prêt-à-porter femminile è composta da 250-280 pezzi e distribuita al 70% all’estero. “Quello che apprezza il cliente è il coraggio nel dettaglio e nell’abbinamento un po’ forte e inusuale. C’è una grande ricerca nei materiali, tutti studiati in esclusiva per il brand, e un lavoro importante sulle stampe, il marchio di fabbrica di MSGM, mentre la silhouette è molto semplice”, spiega il designer. L’altra chiave di successo è l’ottimo rapporto qualità-prezzo, con un prodotto posizionato nel segmento temporary interamente Made in Italy.

La distribuzione degli accessori è stata affidata allo showroom Massimo Bonini, mentre Riccardo Grassi Showroom, distributore mondiale delle collezioni abbigliamento uomo e donna, ha dedicato al brand un intero spazio espositivo, di circa 350mq, in via Piranesi a Milano.

Bigodini e occhiali retrò, Baltimora celebra la moda anni '60



Lacca, bigodini e occhiali retrò. Insieme ai vestiti dai colori accesi, boa fosforescenti e altri accessori kitsch, sono un must dell'HonFest di Baltimora. Ogni anno nella città del Maryland negli Stati Uniti si festeggiano per strada le donne americane della working class degli anni Sessanta. 


Una occasione per tirare fuori dall'armadio il repertorio vintage e per concedersi acconciature dalle altezze vertiginose e dai colori stravaganti. "Adoriamo questa festa - dice una parrucchiera - è davvero divertente. Basta poco per rendere felici tante persone. Qui tutti sorridono e passano una bella giornata con la famiglia". La festa celebra la tradizione di Baltimora, le sue donne e anche il linguaggio della città del Maryland."

'hon' è il diminutivo di "honey" - spiega questa ragazza -Quando si va di fretta e si cerca di arrivare in tempo a lavoro si dice hon, dolcezza, per fare più veloce". Un trionfo del kitsch e della moda degli anni sessanta che sta conquistando anche chi non è di Baltimora.
Fonte: APCOM


10 giugno 2013

Karl Lagerfeld si orienta verso la Germania


Karl Lagerfeld punta il mirino in direzione della Germania, suo Paese natale. Tre concept-store Karl Lagerfeld apriranno infatti nel Paese centroeuropeo, a Berlino e Monaco di Baviera, nei mesi prossimi, oltre che una prima boutique a nome Lagerfeld, la linea Uomo della griffe.

Il primo concept-store berlinese di Karl Lagerfeld aprirà il 1° luglio 2013


La prima inaugurazione, a Berlino, è prevista per il prossimo 1 luglio, lo stesso giorno dell'apertura del Bread&Butter, su 100 metri quadrati di superficie. Lo spazio di vendita, che si trova al numero 8 della Neue Schönhauser Strasse, avrà una facciata storica (foto sopra) e potrà avvantaggiarsi di funzionalità tecnologiche sperimentate già nelle due unità parigine.

La seconda boutique Karl Lagerfeld si troverà a Monaco di Baviera e aprirà a settembre, al 6 di Maffeistrasse. Questa volta il concept avrà una superficie di 180 m2 e si troverà non lontano dal flagship store di riferimento in città, Theresa (che ha ispirato in seguito il sito di e-commerce di lusso MyTheresa.com).

Il prossimo 4 luglio, invece, una nuova boutique di 80 metri quadrati ospiterà esclusivamente il marchio Lagerfeld, che opera nel menswear. Lo store si chiamerà "Fünf Höfe", e distribuirà le collezioni Uomo di Lagerfeld, inclusi il prêt-à-porter, le calzature e gli accessori.

“La Germania è la patria di Karl Lagerfeld (ed un mercato-chiave per noi), da cui il nostro particolare attaccamento a questo Paese”, ha confermato Pier Paolo Righi, il CEO del brand.

Il concept della boutique di Berlino


A seguito di queste prime aperture, ve ne sarà una terza che dovrebbe essere completata ad inizio 2014 a Leipziger Platz, ancora a Berlino. Questo concept, ad insegna Karl Lagerfeld, sarà elaborato in collaborazione con gli architetti Plajer & Franz.

Il primo concept-store Karl Lagerfeld ha aperto nel marzo 2013 a Parigi, in boulevard Saint-Germain. Una seconda boutique parigina, più intima, apre questa settimana nel Marais, al 25 di rue Vieille-du-Temple.


Frida Giannini: "Gucci rimarrà sempre a Firenze"


"Non potrei immaginare Gucci nata in un altra città. Gucci è a Firenze e rimarrà sempre a Firenze, anche se oggi è un'azienda internazionale che fa parte di un grande gruppo".



Lo ha detto Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, nel corso dell'incontro sul tema della leadership delle donne organizzato in occasione della 'Repubblica delle Idee', in programma dal 6 al 9 giugno a Firenze.

Mariacarla Boscono nella nuova campagna Giorgio Armani

Mariacarla Boscono, la protagonista femminile della campagna Giorgio Armani autunno-inverno 2013/14 - Foto Ansa





Mariacarla Boscono è la protagonista femminile della campagna Giorgio Armani autunno inverno 2013/14, scattata da Mert Alas e Marcus Piggot.



I colori densi dalla qualità onirica creano un link visionario tra l'atmosfera anni '20 e il presente che vuole sottolineare l'atemporalità degli abiti. Sullo sfondo di un classico studio fotografico o contro un fondale argento dall'aspetto futuristico, Mariacarla è una garçonne contemporanea. Il protagonista maschile è Florian Van Bael.

08 giugno 2013

Made in Italy: "Per crescere l'Italia deve puntare sull'estero"


Organizzazione, sostegno, credito: sono gli strumenti che può e deve dare l'Italia alle sue imprese che lavorano all'estero. Perché il Pil del'Italia si regge sulle imprese che affrontano il mondo con coraggio e inventiva, dal settore del lusso alle piccole realtà artigianali alla grande industria. 
Il tricolore di Ermanno Scervino - Foto Ansa

Lo ha sottolineato al convegno "Grandi quanto il mondo" Massimo D'Aiuto, amministratore delegato della Simest: "Nel 2012 con il Pil che è sceso del 2,4%, se non ci fossero state le esportazioni ci sarebbe stato un crollo di oltre il 5%".

Il problema è come sostenerle al meglio. Perché le cifre parlano chiaro, ricorda il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini: "In questa situazione di crisi abbiamo questo dato che è almeno questo confortante: l'export italiano fra il 2009 e il 2011 è cresciuto al ritmo del 12 per cento all'anno e le previsioni sono che fra il 2012 e il 2015 cresca del 9% all'anno. Potrebbe andare ancora meglio se riusciremo a dargli un sostegno maggiore".

Tema cruciale è il finanziamento alle imprese, che è delimitato dalla legge ha ricordato Bassanini: "La Cassa sostiene in maniera importante le Pmi attraverso un plafond di 18 miliardi di cui ne sono stati tirati più di 10 per il credito a medio termine per le Pmi, che è molto meno rischioso delle emissioni di bond e che per legge si fa attraverso l'intermediario delle banche. In più noi partecipiamo a dei fondi che invece sostengono le Pmi attraverso l'apporto di capitali di rischio. E' un'attività delimitata dalla legge e finchè la legge non viene cambiata non abbiamo altre possibilità di intervento. So che il governo sta lavorando, e il ministro Zanonato già lo ha detto, per potenziare gli strumenti per il finanziamento delle Pmi e in particolare sul potenziamento e sulla redefinizione sulle regole d'ingaggio del Fondo centrale di Garanzia".

Ritorna Milano Moda Main Summer


Ritorna Milano Moda Main Summer

Ritorna Milano Moda Main Summer, dal 13 giugno al 20 luglio 2013, dopo la prima edizione Fall che ha visto la partecipazione di prestigiosi Showroom; la manifestazione è promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.

Milano Moda Main - Summer è un calendario nato per rispondere alle esigenze degli operatori internazionali di convogliare le vendite in un unico momento commerciale, assorbendo le edizioni di Milano Moda Pre-collezioni e Milano Moda Showroom.Il calendario coordina le aperture degli showroom milanesi per le vendite delle main collection Uomo, Donna e Bambino per la stagione primavera/estate 2014.Anche per quest'edizione di Milano Moda Main Summer è prevista un'importante campagna stampa per la diffusione del calendario di Milano Moda Main sui più diffusi quotidiani italiani e su magazine stranieri, oltre a una campagna di on-line marketing sui Canali YouTube, Google AdWords e Facebook.

Viktor & Rolf: presto aprirà a Parigi la prima boutique mondiale del brand


Viktor & Rolf: presto aprirà a Parigi la prima boutique mondiale del brand.


La casa di moda Viktor & Rolf fa parte del gruppo di Renzo Rosso, OTB, dal 2008 - Foto: Philip Riches




Secondo le informazioni in nostro possesso, la maison di prêt-à-porter (e ormai di alta moda) Viktor & Rolf dovrebbe aprire uno store al numero 370 di rue Saint-Honoré, nel I arrondissement di Parigi. La location è stata appena liberata da Anne Fontaine. Si trattava di una boutique che il marchio aveva inaugurato nel 2007. 




Il nuovo negozio segnerebbe una tappa importante per Viktor Horsting e Rolf Snoeren, che hanno scelto Parigi per mostrare il loro lavoro dal 1998, cinque anni dopo la loro prima apparizione al festival di Hyères. Il duo basato ad Amsterdam è entrato quest'anno nel calendario ufficiale dell'alta moda e sfilerà come tale dal mese prossimo. Il suo défilé Uomo sarà sostituito da una presentazione su appuntamento pochi giorni prima, sempre nella capitale transalpina. Viktor & Rolf aveva già avuto una boutique a Milano. Aperta nel 2005, aveva chiuso nel 2008. Il marchio è entrato a far parte del gruppo di Renzo Rosso, Only The Brave, proprio in quel periodo, nel 2008, e oggi vive principalmente grazie alla sua fiorente attività nei profumi, su licenza con L'Oréal Paris.