Nessuno l'avrebbe mai immaginato, ma esiste un'equazione che spiega e può prevedere la forma di una acconciatura a coda di cavallo. A calcolarla alcuni fisici che, in uno studio pubblicato sul 'Physical Review Letters journal', spiegano che così si potranno capire meglio i materiali naturali, come lana o pelliccia. L'equazione ha tenuto conto della rigidezza dei capelli, degli effetti della gravità e della presenza di ricci casuali.
''E' un problema questo - spiega Raymond Goldstein dell'università di Cambridge - che ha confuso scienziati e artisti, come Leonardo da Vinci''. Con questa equazione si può capire meglio, secondo i ricercatori, come un ciuffo di capelli sia gonfiato dalla pressione che arriva dalla 'collisione' tra le varie componenti dei capelli o dei peli.
Insieme a una quantità matematica, nota come il numero di Raperonzolo, l'equazione può prevedere la forma di qualsiasi coda di cavallo e comprendere meglio materiali costituiti da fibre casuali. Il che potrà essere utile anche alle industrie di computer grafica e animazione, dove la rappresentazione realistica di capelli e peli si rivela sempre difficile.
Foto Corbis |
''E' un problema questo - spiega Raymond Goldstein dell'università di Cambridge - che ha confuso scienziati e artisti, come Leonardo da Vinci''. Con questa equazione si può capire meglio, secondo i ricercatori, come un ciuffo di capelli sia gonfiato dalla pressione che arriva dalla 'collisione' tra le varie componenti dei capelli o dei peli.
Insieme a una quantità matematica, nota come il numero di Raperonzolo, l'equazione può prevedere la forma di qualsiasi coda di cavallo e comprendere meglio materiali costituiti da fibre casuali. Il che potrà essere utile anche alle industrie di computer grafica e animazione, dove la rappresentazione realistica di capelli e peli si rivela sempre difficile.
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