Con un gesto dal forte significato simbolico e politico, il miliardario francese François-Henri Pinault ha donato alla Cina due antiche teste di bronzo, da tempo rivendicate da Pechino. L'annuncio è avvenuto il 26 aprile durante un incontro fra Pinault e il vicedirettore dei beni culturali cinesi, Song Xinchao, nell'ambito della visita ufficiale del presidente francese François Hollande in Cina.
I due bronzi raffigurano un topo e un coniglio e fanno parte di una serie di dodici teste di altrettanti animali dello zodiaco cinese che furono sottratte dal vecchio Palazzo d'Estate di Pechino da soldati britannici e francesi durante la guerra dell'Oppio nel 1860. Da tempo Pechino ha avviato una campagna per ottenere la restituzione di tutte le teste.
La vicenda è anche al centro del film "Zodiaco cinese", dove l'attore Jackie Chan recupera due delle teste da una magione francese. Si ignora dove si trovino le teste di serpente, capra, gallo e cane, ma Pechino ha già recuperato le teste di bufalo, tigre, scimmia, maiale e cavallo, mentre quella di drago si trova a Taiwan.
Le teste del topo e del coniglio erano in possesso dello stilista Yves Saint Laurent, morto nel 2008. Non è chiaro quanto le abbia pagate Pinault. Il miliardario, 50 anni, guida il gruppo Kering, noto fino ad un mese fa come Pinault-Printemps-Redoute (PPR), che controlla una serie di marchi di lusso, da Gucci a Yves Saint Laurent. Il gruppo, che l'anno scorso ha fatturato 9,7 miliardi di euro, ha visto crescere le sue vendite in Cina del 39% nel 2011 e del 18% l'anno scorso.
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