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13 settembre 2012

Alexander McQueen entra alle "London Collections: Men"

La prossima edizione di "London Collections: Men", la fashion week maschile britannica londinese, accoglierà per la prima volta nel programma Alexander McQueen. Il marchio del gruppo PPR, lanciato nel 2004 dal defunto stilista inglese, ha risposto alla chiamata del British Fashion Council e alla sua grande ambizione di affermarsi come luogo ideale per la moda maschile. Nel caso di Alexander McQueen, le cui collezioni maschili sono oggi realizzate da Sarah Burton e dal designer Harley Hughes, la tempistica scelta sembra molto buona. 



Alexander McQueen, autunno-inverno 2012-2013

Jonathan Akeroyd, CEO del brand, si compiace del passaggio a Londra, "città natale di Alexander McQueen" dove, sottolinea, "aprirà in autunno il primo punto vendita esclusivamente maschile" del marchio. Situato in Savile Row, il futuro flagship riservato ai gentlemen proporrà in particolare un servizio su misura, in collaborazione con il prestigioso sarto Huntsman. Quest'ultimo ha già fornito le recenti collezioni uomo di McQueen di molte giacche al 100% Made in England (Vedi foto in alto). 

Da quando ha lanciato nella scorsa stagione la propria settimana maschile, Londra sembra essere in grado di coinvolgere i marchi maschili che mostrano le loro collezioni altrove. Tom Ford, per esempio, ha aderito al programma del prossimo gennaio con la sua linea uomo, solitamente presentata in uno showroom di Milano. La precedente offensiva del British Fashion Council si era verificata in estate e riguardava la scelta delle date di "LC:M", che si sovrapporranno con quelle del prossimo Pitti Uomo. 

VFNO Roma, Fiorucci nel Giardino Ripetta

Sfilate ed eventi fashion in tutto il Tridente di Roma si annunciano per il 13 settembre per la Vogue Fashion's Night Out nella capitale. 



Alla VFNO di Roma sarà ricreato un salotto Fiorucci, in linea con il concetto lifestyle tipico del brand.

Così, nel Giardino di Ripetta sono esposti i gioielli in argento e bronzo di Paola Spinetti, mentre il trio Lady Stardust ha pensato ad allestire un set fotografico interattivo, ispirato alla Factory di Andy Warhol, a base di musica e moda. Infine, sarà ricreato un salotto Fiorucci, in linea con il concetto lifestyle tipico del brand.

10 settembre 2012

Nuovi Talenti

Vi piace fare scouting? Date un'occhiata a questa selezione di giovani promesse.

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Alicia Keys per Reebok


Cosa succede se una regina dell’R&B decide di customizzare uno dei modelli di sneakers più classici, che tutti (o quasi) abbiamo nell’armadio?
Succede che Reebok lancerà a breve una capsule limited edition disegnata dalla cantante Alicia Keys, che parte dal modello-icona Freestyle HI e lo rivisita completamente, rendendolo grintoso e adeguato allo street-style newyorkese.


La sneaker alta Freestyle HI Dubble Bubble è stata trasformata in una scarpa quasi grunge, nella versione in pelle total black con applicazione di borchie metalliche e dorate e doppia chiusura, a strappo con velcro e stingata.
Stesso modello rivisto poi in color-block, carta da zucchero e off-white, esaltati da tocchi di viola e giallo, in un mix di colori divertente e vagamente vintage, grazie anche all’uso di morbido suède al posto della pelle.


E quali motivi grafici poteva introdurre una cantante come Alicia Keys, se non i suoi elementi vitali?
Tasti di pianoforte e il magico skyline di N.Y. City diventano i segni distintivi del modello Freestyle HI, il mio preferito.Un omaggio a New York in una stampa metallica, che si amalgama perfettamente con i tasti bianchi e neri stampati sul retro della scarpa.Per non passare inosservate nemmeno di spalle!
Lo stesso modello è proposto anche in versione etnica.
Stampata a rilievo effetto pelle di serpente, questa sneaker gioca con sapienti tocchi di giallo e viola su base nera, che regalano un’ispirazione tribale di richiamo africano.
Pochi modelli, ma molto grintosi e divertenti, fanno di questa micro collezione una novità nel campo delle classiche sneakers, rendendole più femminili e sicuramente più apprezzabili da chi, come me, non vede le scarpe da ginnastica come articoli utili solo in palestra, ma ne percepisce tutte le potenzialità anche al di fuori di un abbigliamento prettamente sportivo.

05 settembre 2012

Gucci: un logo per la sostenibilità




Gucci ha messo a punto un logo dedicato alle attività volte alla sostenibilità sociale e ambientale. Il logo riprende il simbolo iconico della GG incrociata, una delle due G, la prima, è di colore verde. La parola “responsibility” ai piedi del logo testimonia l’importanza del valore della sostenibilità nella strategia dell’azienda.

“A un logo si associa un’identità, un insieme di valori. Abbiamo pensato che fosse giusto, da oggi in poi, identificare il nostro impegno in quest’area con un logo dedicato. Si tratta di valori che fanno parte del dna di quest’azienda, da sempre, e che con maggior forza portiamo avanti negli ultimi anni con politiche di sostenibilità sociale e ambientale in senso ampio. Gucci è da sempre un marchio leader mondiale nel settore del lusso, sinonimo di esclusività, tradizione e autenticità. Siamo orgogliosi dei nostri prodotti, della creatività che c’è dietro, della qualità assoluta, del made in Italy e dell’artigianalità. Ma soprattutto siamo orgogliosi del senso di responsabilità di tutte le persone che lavorano per questo marchio, che lo rendono realmente unico", ha detto Patrizio di Marco, presidente e ceo di Gucci.
Nel 2004 il brand di casa Ppr è stato uno dei primi nel suo settore ad avviare un processo di certificazione in materia di Responsabilità sociale d’impresa (SA 8000) lungo tutta la sua filiera produttiva.
Inoltre, con un accordo sottoscritto nel 2009 con Confindustria Firenze, Cna e le parti sociali, la griffe fiorentina si è impegnata a valorizzare e promuovere la filiera produttiva quale patrimonio di conoscenze unico e di valore riconosciuto, in una logica di sostenibilità economica e sociale. "L’accordo, il primo del settore in Italia, ha dato vita a un Comitato per le Politiche di Filiera, allo scopo di adottare buone pratiche per la compatibilità e sostenibilità economica dell’intera catena di fornitura Gucci e promuovere modelli di comportamento che garantiscano a ogni livello l’adozione degli standard della responsabilità sociale", informa l'azienda attraverso una nota.
Facendo seguito al programma di iniziative eco-friendly per la progressiva riduzione dell’impatto delle attività dell’azienda sull’ambiente, Gucci ha presentato quest’anno il packaging riciclabile per gli occhiali. La custodia ha un ingombro limitato, con ricadute positive in termini di costi di trasporto ed emissioni di CO2. In particolare, i clienti ricevono all'atto dell'acquisto le informazioni necessarie per inviare il packaging a un determinato centro di raccolta dove verrà riciclato per la realizzazione di nuovi prodotti. Sempre in tema ambientale, sono stati sviluppati i primi prodotti eco-friendly, tra cui una linea di occhiali eco-sostenibili, realizzati con un materiale acetato che contiene elementi naturali, un sandalo biodegradabile e un nuovo modello di occhiali da sole realizzati in liquid wood.
Foto: Gucci, il logo per le attività sostenibili

04 settembre 2012

Alla Mostra del Cinema di Venezia

Trame di moda: donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia

Oltre 70 capi provenienti dalle maison di moda e dai costumisti, un documento video realizzato con Rai5, abiti da red carpet: è "Trame di moda - Donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia", mostra allestita dalla Fondazione Musei Civici di Venezia a Palazzo Mocenigo - Centro Studi diStoria del Tessuto e del Costume, in programma fino al 6 gennaio.



In scena le corrispondenze fra costumi dei grandi film girati a Venezia e la moda attuale che si è ispirata a questi film e ai capi del museo.