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05 maggio 2014

Alexander McQueen: in mostra a Londra il suo stile "Savage Beauty"



"Alexander McQueen: Savage Beauty", sarà una delle mostre dell'anno della prossima stagione londinese. Il Victoria & Albert Museum di Londra prepara per la primavera 2015 un'esposizione che punterà ad esaltare il visionario lavoro del designer che proprio a Londra ha sviluppato il suo talento, rendendolo tra gli stilisti più amati.

Una creazione di Alexander McQueen - Foto: Ansa

“Portare la mostra su McQueen al V&A – ha dichiarato Martin Roth, direttore del museo – è un po' come portare il suo lavoro a casa”. L'ultima collezione di McQueen, scomparso nel 2010, rimase incompiuta. E nel 2011 il Metropolitan Museum of Arts, con il Costume Institute, realizzò una mostra così popolare che diventò una delle dieci del museo più visitate in assoluto. 

E a Londra non sarà da meno: proprio sulle passerelle inglesi le sue sfilate inimitabili, provocatorie e aggressive lasciarono il segno. In "Savage Beauty" c'è l'intero percorso creativo di Alexander McQueen: dalla sua prima collezione del 1992, fino a quella dell'autunno-inverno 2010 che non riuscì mai a concludere. Ci si aspetta un grande successo: i biglietti sono già in vendita, praticamente un anno prima. 

Sarah Burton, il direttore creativo di Alexander McQueen, ha detto: "Savage Beauty" è la celebrazione di uno dei più immaginifici talenti del nostro tempo. Lee - così chiama lo stilista scomparso - fu un genio e un autentico visionario che continua ad ispirare".

01 maggio 2014

Rodolfo Paglialunga nominato Direttore della Creazione di Jil Sander



Il gruppo Jil Sander ha reso nota la nomina di Rodolfo Paglialunga come suo nuovo Direttore della Creazione. Un incarico che entra in vigore con effetto immediato e la sfilata Donna primavera-estate 2015 vedrà debuttare la prima collezione dello stilista disegnata per la casa di moda italo-nipponica.

Rodolfo Paglialunga, nuovo Direttore della Creazione per Jil Sander

La carriera dell'italiano Paglialunga è cominciata presso Romeo Gigli all'inizio degli anni '90, quando è stato il più stretto collaboratore del fondatore. Nel 1996, è approdato da Prada, marchio con il quale ha collaborato per più di 10 anni, fino ad assumere il ruolo di design director del prêt-à-porter Donna. All'inizio del 2009, Paglialunga ha lasciato Prada per diventare il Direttore della Creazione di Vionnet.

«Siamo molto convinti della decisione presa», ha dichiarato Alessandro Cremonesi, CEO del gruppo Jil Sander, che si è avvalso della collaborazione con Raf Simons (oggi Direttore Artistico della moda e del prêt-à-porter di Dior) fra il 2005 e il 2012. «Abbiamo identificato il talento ideale […] Siamo convinti che l'approccio raffinato e cosmopolita di Rodolfo Paglialunga contribuirà a rafforzare i nostri valori fondamentali e continuerà a stimolare l'innovazione e la modernità nel patrimonio del marchio».

Rodolfo Paglialunga si è dichiarato «profondamente onorato di avere l'occasione per rivestire questo incarico», e ha aggiunto di avere «un'ammirazione senza limiti per il brand», oltre a «credere fermamente nella sua visione e nei suoi valori puri. Il mio scopo», ha concluso Paglialunga, «è quello di portare verso un livello ulteriore il processo di fusione fra la sofisticazione, il lusso e l'innovazione nei prodotti del marchio e di scrivere una nuova pagina nella storia della Maison».

Durante la sua storia ultratrentennale, il gruppo Jil Sander è passato fra le mani di tre proprietari differenti, fra cui il gruppo Prada nel 1999. L'iconica fondatrice del brand che porta il suo nome, ex giornalista nata nel 1943 ad Amburgo, ha lasciato ad ottobre 2013 (per la terza volta nella storia) la sua azienda, dove era tornata a dirigere la creazione nel febbraio del 2012. Il marchio Jil Sander oggi ha sede a Milano, gestisce 59 boutique monomarca nel mondo ed è di proprietà al 100% del gruppo giapponese Onward Luxury Group.

La stilista amburghese aveva iniziato la sua carriera nel mondo Fashion fondando una boutique nel 1973, poi nel 1975 aveva proposto il suo marchio sulla passerella di Parigi. Il successo fu immediato e la Sander venne osannata come raffinata, scabra, essenziale minimalista di alta classe ante litteram. Da sempre più interessata all'aspetto artistico della moda che a quello più prosaicamente corporate, fatto di redditività e bilanci, Jil Sander vendette il marchio a Prada nel 1999, forse anche perché un po' delusa della piega che stava prendendo il mondo della moda. Nel 2003 si mise però d'accordo con Patrizio Bertelli per tornare a dirigere la creatività della sua griffe, ma il legame fra due caratteri così forti fu di breve durata. Prada cedette allora il brand al fondo inglese Change Capital Partners. Da questi passò nel 2008 al gruppo Gibò, che ha poi cambiato nome in OLG. Dopo la meritata pausa, Jil Sander ritrovò però la voglia di fare vestiti, tanto che aveva avuto molto successo la piccola linea “+J”, creata nel 2011 per la catena giapponese Uniqlo. Da qui, il suo desiderio di tornare in azienda, durato però solo un anno e mezzo.

24 aprile 2014

Como celebra Emilio Pucci



Che città, se non Como, capitale della seta, poteva rendere omaggio a Emilio Pucci e alle sue fantasiose stampe? La città lacustre si appresta ad ospitare presso il Museo Studio del Tessuto di Villa Sucota (MuST), situata sulla via per Cernobbio, la mostra “Emilio Pucci e Como, 1950 – 1980” curata da Margherita Rosina e Francina Chiara. L’esposizione, che si terrà dal 7 maggio al 31 ottobre 2014, analizza i rapporti dell’estroso stilista con la città di Como e le sue industrie tessili, una collaborazione iniziata negli anni ‘50 e mai interrotta nei decenni successivi.

Un foulard Emilio Pucci esposto a Como

“L’esposizione intende valorizzare i risultati degli studi svolti sui libri campionario della Ravasi di Como, che fu la prima industria tessile del distretto comasco a collaborare con Pucci dagli inizi degli anni Cinquanta fino alla metà dei Sessanta”, spiega la Fondazione Antonio Ratti, che organizza l’evento. Il percorso espositivo segue quello di Emilio Pucci, dagli esordi al successo, mostrando le creazioni e disegni ispirati dai paesaggi Italiani e dal folklore locale: il mare di Capri, le famose località sciistiche delle Alpi, il Palio di Siena, le tradizioni siciliane, le bellezze di Firenze, etc.

Attraverso campioni tessili, disegni originali di Pucci, carte-prova, accessori e capi di abbigliamento, la mostra mette a fuoco il processo di lavorazione del designer, dall’idea originale agli abiti e ai foulard di seta stampata. Il percorso è completato da numerose fotografie messe a disposizione dall’archivio della Fondazione Emilio Pucci di Firenze e da POLIteca (Design Knowledge Centre) – Dipartimento Design e Archivi Storici - ASBA - Politecnico di Milano.

I materiali in mostra, oltre che dalle raccolte del MuST, provengono inoltre dalle collezioni del Museo didattico della Seta di Como, Enrico Quinto e Paolo Tinarelli di Roma, A.N.G.E.L.O. Vintage Archive di Lugo, Masciadri di Bellagio e da altre collezioni private.

Prada: Lea Seydoux volto del profumo Candy Floreale



Candy è Lea Seydoux. La bella egiovane attrice francese protagonista dei film di Woody Allen e di Wes Anderson, e Palma d'oro a Cannes 2013 con La vità di Adele, è l'interprete della nuova campagna pubblicitaria del profumo di Prada Candy Florale. 


 


La diva interpreta Candy negli scatti realizzati per Prada da Steven Meisel. Il grande fotografo ritrae Candy nella sua versione più sensuale, immersa in un mondo onirico, trasportata dal profumo in un sogno a occhi aperti.




 

    

23 aprile 2014

Fiera di Vicenza e Mittelmoda siglano accordo di collaborazione



Fiera di Vicenza e Mittelmoda International Lab annunciano un nuovo accordo di collaborazione con l’obiettivo di valorizzare la formazione di competenze progettuali lungo la filiera del sistema moda-persona. Il protocollo d’intesa tra Fiera di Vicenza e il network internazionale leader nel lancio di concorsi del settore moda, prevede un percorso condiviso e pluriennale che vedrà anche il coinvolgimento delle Istituzioni tra cui la Regione Veneto, Unioncamere e le principali Associazioni di categoria del settore.
http://www.vicenzafiera.it/it/fiere/origin-passion-and-beliefs

L’accordo con Mittelmoda - realtà che annovera tra i soci fondatori Camera Nazionale della Moda Italiana, Sistema Moda Italia e Fondazione Industrie Cotone Lino - si colloca all’interno del nuovo percorso di Fiera di Vicenza verso il mondo dell’accessorio fashion, incluso il gioiello, che vedrà a maggio di quest’anno lo svolgersi della prima edizione di Origin Passion and Beliefs (8-11 maggio). Un format innovativo che sarà un punto d’incontro del qualificato “Saper fare” Made in Italy e di 100 designer indipendenti operanti nel settore moda a livello internazionale. Un laboratorio espositivo che nasce come “piattaforma di interconnessione” delle competenze del mondo della moda e dell’accessorio tra la creatività dei designer e il sistema produttivo, suddivise in quattro macro aree: Leather, Stone, Technology, Textile.

E’ proprio in questa direzione che si inserisce l’intesa con Mittelmoda: riconoscere il ruolo della formazione e del “saper fare” di qualità per la promozione dei giovani e il loro ingresso nel fashion system. Fiera di Vicenza e Mittelmoda hanno così deciso di inserire nel bando di concorso internazionale per l’edizione di quest’anno, in aggiunta a quelli già previsti, quattro nuovi premi legati a Origin passion and beliefs.

Il bando del concorso, online sul sito http://www.mittelmoda.com/ (nei prossimi giorni anche con l’integrazione sui nuovi premi) darà la possibilità di beneficiare di percorsi formativi presso aziende operanti sul territorio italiano nella filiera della moda. La partecipazione al bando sarà veicolata anche attraverso oltre 620 istituti di formazione aderenti al network di Mittelmoda International Lab. Mittelmoda sarà presente a Origin Passion and Beliefs dove per quest’anno presenterà i progetti del 2013 e darà la possibilità ai giovani partecipanti del Laboratorio di venire a contatto con scuole ed aziende produttive già parte del network.

Maggiori dettagli sulla collaborazione tra Fiera di Vicenza e Mittelmoda, tra cui anche le informazioni sulla data e sulla nuova location, dove si svolgerà in autunno l’evento di premiazione con uno speciale catwalk e la consegna dei premi Mittelmoda “The Fashion Award” giunta quest’anno alla 22esima edizione, verrà comunicata il 9 maggio in occasione di Origin Passion and Beliefs.

22 aprile 2014

Dior fa il giro del mondo



Dior rende internazionali le sue sfilate. La casa di moda francese ha organizzato un grande show all'inizio di aprile a Hong Kong, alla presenza di Sidney Toledano, di vari clienti e di tante celebrità internazionali e asiatiche. Il défilé offriva una riproduzione dello show di haute couture primavera-estate 2014 visto a Parigi in gennaio, con sullo sfondo una vista panoramica sulla baia di Hong Kong. 




Venerdì 18 aprile, toccherà a Dior Homme sfilare in Cina, a Shanghai, un anno dopo il suo primo défilé cinese, a Pechino, nell'aprile del 2013 (foto).

Il primo momento forte della griffe a New York è un evento per Dior Homme organizzato nella boutique di SoHo il 24 aprile. L'iniziativa permetterà ai clienti locali di acquistare in anteprima la pre-collezione autunno-inverno. 

Un'immagine della sfilata di Pechino del 2013 (Foto da "Dior Mag")

Il direttore della creazione dal 2007, Kris Van Assche, chiama ormai le pre-collezioni "autunno" e "primavera", mentre le collezioni che sfilano sulle passerelle portano i nomi di "inverno" ed "estate", confidava recentemente lo stilista al “Women's Wear Daily”. Con una scenografia firmata M/M Paris (Mathias Augustyniak e Michael Amzalag), l'installazione dedicata all'autunno resterà nella boutique di Greene Street per tutto il mese di maggio.

La sfilata Couture primavera-estate 2014 a Hong Kong (Foto: Dior)


Poi, il 7 maggio, Dior organizzerà in rapida successione due grandi eventi a New York. Il primo si svolgerà a Brooklyn e vedrà sfilare la cruise collection 2015 di Raf Simons. Quest'ultimo è anche oggetto di un documentario chiamato "Dior and I", presentato in anteprima mondiale al festival cinematografico di Tribeca giovedì 17 aprile. Il film, diretto da Frédérich Tcheng, ripercorre gli inizi del designer belga alla direzione artistica dell'alta moda e del prêt-à-porter della maison del gruppo LVMH. 


ZIBILLA ITALIAN ATELIER "A Forest" Couture Collection


ZIBILLA | ATELIER seen    by Gaetano Giordano








































http://www.gaetanogiordano.com/

Make Up: Manuela Balducci
Hair Style: Ilaria Pagliuca
Scenography: Giovanni Fornarelli
Model: Oana Andreea , Sarah Masciale