L'abilità di Roberto Capucci raccontata attraverso 27 sue creazioni. 'Dalle mani di Roberto Capucci: tessuti da plasmare', è la mostra ospitata dal 19 febbraio e per tutto il 2013 al museo della Fondazione che porta il nome del grande sarto, a Villa Bardini a Firenze.
Il percorso espositivo vuole portare in scena l'abilità di Capucci nell'approcciarsi ai diversi tipi di stoffa, per creare effetti che siano di volta in volta volumetriche sovrapposizioni, drappeggi, plissettature ed inserti in un climax che evolve da forme fluide dettate da tessuti impalpabili che scivolano sul corpo, attraverso silhouette sottolineate da geometrie fatte di elementi ripetuti e moltiplicati, fino a rigidità quasi scultoree.
L'abilità e la sapienza delle mani del maestro seguono la linea duttile dei materiali, per descrivere sogni e raccontare visioni di stile, che arrivano a comporre un immaginario creativo estremamente vario e articolato. Si accostano stili, ricerche e materiali che Capucci plasma con abilità, trasformandoli in oggetti/abiti indimenticabili.
Tre le sezioni della mostra: la prima accoglie silhouette più morbide, abiti in stile peplo in jersey e in georgette o monospalla scivolati in georgette, la seconda giacchini e boleri, mentre la terza comprende le creazioni dalle volumetrie più articolate, i drappeggi rigidi, fra onde, spirali e volute, effetti 'panier', orli smerlati, intarsi in rilievo e rouches, le sfide più accese al concetto di linearità dei tessuti.
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