Il 2014 si annuncia un anno ruggente per Francesco Scognamiglio. Lo scorso gennaio, lo stilista napoletano ha creato una vera e propria maison, lasciando l’azienda bergamasca Kabi che lo produceva in licenza, per intraprendere un nuovo percorso. Nella nuova sede di Via Borgonuovo, a Milano, situata in un edificio di fine ‘700 con boiserie d’epoca, si respira l’atmosfera degli atelier di couture degli anni ’50 e ’60 con la sartoria, la sala prove e l’ufficio stile.
“Sono passati 15 anni da quando ho lanciato la mia linea di prêt-à-porter femminile. Smettere di farla produrre in licenza per autofinanziarmi e diventare totalmente indipendente era un bel rischio, ma mi ha dato una grande carica”, racconta Francesco Scognamiglio a FashionMag.com. Sia le collezioni, composte ciascuna da circa 150 pezzi, che gli accessori (borse, cinture, guanti e piccola bigiotteria), sono realizzati da laboratori specializzati, esclusivamente italiani, di altissimo livello.
“Per ora lavorano in sede sei persone. Siamo riusciti a recuperare la maggior parte dei clienti. Il 65% sono russi, gli altri provengono soprattutto dal Medio Oriente. Abbiamo preso un nuovo direttore commerciale, e vogliamo approcciare l’America, ma anche certi mercati europei come il Regno Unito e la Francia, in cui non siamo ancora presenti”, prosegue lo stilista.
In programma: il lancio di una linea couture che sarà presentata a Parigi. “Sarà composta da una serie di pezzi unici con abiti da sposa simili ad abiti da gran sera. Riporterò in questa linea l’anima del prêt-à-porter, ma esasperandone la ricerca e i dettagli senza darmi limiti di costi. Si rivolgerà solo a donne ricchissime”, confida Francesco Scognamiglio.
Tra gli altri progetti, il marchio si appresta a lanciare una linea di calzature “che partirà quest’anno in licenza”, ma la maison preferisce non svelare ancora il nome del partner. È previsto inoltre l’avvio della prima collezione di candele, realizzate da un noto naso in una cereria francese.
Nato a Pompei 38 anni fa, lo stilista ha iniziato la carriera da Versace per poi lanciare il proprio marchio nel 2000. Nel 2001 Francesco Scognamiglio sfila per la prima volta a Milano. Ma il vero successo arriva con l’incontro, nel 2008, con Madonna. Da quel momento numerose grandi stelle del rock e del cinema diventano clienti del sarto napoletano, da Rihanna a Lady Gaga, sedotte dallo stile sexy-couture del marchio, che si contraddistingue per la ricerca nei dettagli e l’utilizzo del pizzo, in vestiti che giocano sempre sulle trasparenze.
“Sono passati 15 anni da quando ho lanciato la mia linea di prêt-à-porter femminile. Smettere di farla produrre in licenza per autofinanziarmi e diventare totalmente indipendente era un bel rischio, ma mi ha dato una grande carica”, racconta Francesco Scognamiglio a FashionMag.com. Sia le collezioni, composte ciascuna da circa 150 pezzi, che gli accessori (borse, cinture, guanti e piccola bigiotteria), sono realizzati da laboratori specializzati, esclusivamente italiani, di altissimo livello.
“Per ora lavorano in sede sei persone. Siamo riusciti a recuperare la maggior parte dei clienti. Il 65% sono russi, gli altri provengono soprattutto dal Medio Oriente. Abbiamo preso un nuovo direttore commerciale, e vogliamo approcciare l’America, ma anche certi mercati europei come il Regno Unito e la Francia, in cui non siamo ancora presenti”, prosegue lo stilista.
In programma: il lancio di una linea couture che sarà presentata a Parigi. “Sarà composta da una serie di pezzi unici con abiti da sposa simili ad abiti da gran sera. Riporterò in questa linea l’anima del prêt-à-porter, ma esasperandone la ricerca e i dettagli senza darmi limiti di costi. Si rivolgerà solo a donne ricchissime”, confida Francesco Scognamiglio.
Tra gli altri progetti, il marchio si appresta a lanciare una linea di calzature “che partirà quest’anno in licenza”, ma la maison preferisce non svelare ancora il nome del partner. È previsto inoltre l’avvio della prima collezione di candele, realizzate da un noto naso in una cereria francese.
Nato a Pompei 38 anni fa, lo stilista ha iniziato la carriera da Versace per poi lanciare il proprio marchio nel 2000. Nel 2001 Francesco Scognamiglio sfila per la prima volta a Milano. Ma il vero successo arriva con l’incontro, nel 2008, con Madonna. Da quel momento numerose grandi stelle del rock e del cinema diventano clienti del sarto napoletano, da Rihanna a Lady Gaga, sedotte dallo stile sexy-couture del marchio, che si contraddistingue per la ricerca nei dettagli e l’utilizzo del pizzo, in vestiti che giocano sempre sulle trasparenze.
Di Dominique Muret
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