Prima mostra dedicata alla designer
Delfina Delettrez
Nell’ambito di Pitti Immagine 2012, la galleria Antonella Villanova a Palazzo Ricasoli presenta “Delphinarium”, la prima mostra monografica dedicata a Delfina Delettrez, che si terrà dal 21 giugno al 10 settembre, in piazza Carlo Goldoni a Firenze. Figlia di Silvia Venturini Fendi e del gioielliere francese Bernard Delettrez, la designer, che appartiene alla quarta generazione della famiglia Fendi, è una delle personalità più interessanti ed eclettiche nell’ambito del gioiello contemporaneo, la cui prolifera creatività ha dato vita a dieci diverse collezioni nell’arco di cinque anni, indica la galleria in un comunicato.
"Black Widow" di Delfina Delettrez |
La mostra intende non soltanto ripercorrere le tappe fondamentali dell’iter creativo di Delfina Delettrez attraverso un’immersione nel suo caleidoscopico immaginario (vi sono presentati un selezionato numero di gioielli, iconici ed eccellenti, tra pezzi unici e a tiratura limitata, e un lavoro inedito), ma proporre un approfondimento sul suo modus operandi, spiega nella nota la curatrice Emanuela Nobile Mino.
La mostra è stata concepita in modo da restituire l’operato dell’artista in una prospettiva globale, riunendo i pezzi più rappresentativi delle collezioni create dal 2007 al 2012 e gli allestimenti concepiti ad hoc come loro estensione anatomica, prosegue la curatrice. Sostanzialmente, ciò che incanta la designer è la vita, il dinamismo del suo divenire, il rapporto aureo tra micro e macro cosmo, le corrispondenze tra mondo biologico e poiesis tecnologica. Uno degli aspetti che accomuna molti dei suoi gioielli è infatti proprio l’idea di movimento, di evoluzione.
Delfina Delettrez |
Se alcuni pezzi somigliano a piccoli marchingegni cinetici, altri hanno un’ambiguità strutturale studiata perché la loro forma possa evolvere in un’altra. “Come un piccolo “musée des merveilles”, la mostra offrirà uno spaccato sul meraviglioso mondo naturalistico, anatomico, etnografico, metafisico, surrealista di Delfina Delettrez, accompagnando il visitatore alla scoperta delle sue preziose sezioni organizzate per illustrare al meglio la poliedricità del suo operato, da sempre allineato sulla rosa di valori che costituiscono il patrimonio fondante dell’italianità artistica: eccellenza tecnica e raffinatezza estetica, cultura e suggestione, ironia e malinconia, visione e meraviglia”, conclude la curatrice Emanuela Nobile Mino.
In uno degli ambienti della galleria sarà inoltre esposto il gioiello inedito realizzato appositamente da Delfina Delettrez per la galleria Antonella Villanova in edizione limitata.
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