L'allestimento, progettato da Elio Frasca ed Antonio Palazzo e coordinato da Camilla Di Biagio, racchiude circa un centinaio di capi storici, con alcuni oggetti "cult" dell'accessorio: tutte opere inedite a testimonianza dello stile e per cui ciascun protagonista della moda italiana si è distinto ed affermato.
Ci saranno creazioni da red carpet, indossate per le prémière o per la "notte degli Oscar" dalle più celebri top-model e celebrities, o ancora realizzate per indimenticabili personaggi del cinema internazionale, piuttosto che riflesse nelle arti visive o adattate ai palcoscenici della lirica.
E, ancora, capi preziosi e incomparabili per la sperimentazione nei tessuti e la ricerca e l'uso di materiali sofisticati. Fra le griffe in esposizione per l' Alta Moda femminile: Renato Balestra, Franco Ciambella, Raffaella Curiel, Marella Ferrera, Sorelle Fontana, Egon Furstenberg, Galitzine, Gattinoni, Lancetti, Antonio Marras, Gai Mattiolo, Lorenzo Riva, Sarli, Schuberth, Valentino. Per l' Alta Moda maschile saranno presenti i modelli di Brioni, Maison Litrico Roma.
Infine, il Prêt-à-Porter con Emilio Pucci, Walter Albini, Giorgio Armani, Laura Biagiotti, Mariella Burani, Roberta di Camerino, Helietta Caracciolo, Roberto Cavalli, Enrico Coveri, Dolce & Gabbana, Etro, Fendi, Salvatore Ferragamo, Gianfranco Ferrè, Alberta Ferretti, Nazareno Gabrielli, Genny, Gherardini, Gucci, Krizia, La Perla, Max Mara, Missoni, Moschino, Prada, Ermanno Scervino, Luciano Soprani, Trussardi, Versace.
L'esposizione trae origine dal successo di un precedente percorso-moda intitolato 'Cinquant'anni di moda italiana', realizzato all'estero, di concerto con il Ministero Affari Esteri d'Italia, le Ambasciate d'Italia e gli Istituti Italiani di Cultura. Un circuito di oltre trenta tappe, in cui la mostra è stata sempre ospitata in musei prestigiosi: in America del Sud dal complesso culturale Julio Préstes in San Paolo al Bellas Artes Museum di Rio de Janeiro e l'Italian Museum of Art di Lima. Nel Far East, dal' Odakyu Museum di Tokyo al Korean Institute of Design di Seoul, al Victoria Memorial Museum a Kolkata, la National Art Gallery di Kuala Lumpur, l'International Finance Centre di Hong Kong e il Taipei Fine Arts Museum di Taipei.
In Europa l'esposizione è stata allestita a Lione (Musée des Tissus et Art Decoratif), Mosca (Petrovsky Passaj), Kiev (Khanenko Museum), Varsavia (Sciences and Culture Palace), Atene (Istituto Italiano di Cultura), quindi Vienna (Museumquartier) e Bratislava (Museo Civico).
Dopo la mostra alla Centrale Montemartini, '60 anni di made in Italy' sbarcherà a Città del Messico, presso il Museo Franz Mayer, per essere inaugurata nel marzo 2013 con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura.
Nessun commento:
Posta un commento