Da un'idea e dalla passione di Emanuela Tesi, architetto con la passione del cucito e della moda di classe, è nato a Firenze il brand il Couturier. «Ho sempre collezionato tessuti per passione personale e la scorsa estate mi è venuta la voglia di disegnare, pensando già che le silhouette che ottenevo fossero realizzabili, a una loro applicazione pratica, insomma», dice a FashionMag la stessa Tesi, fondatrice e stilista del brand, incontrata al Super di Milano, dove il marchio ha debuttato.
il Couturier, collezione Donna A/I 2013-14, “La luce del nero”.
«Trovo molte affinità nel processo produttivo e nell'approccio metodologico fra architettura e moda», continua la designer. «Progettazione, studio e ricerca dei materiali, assistenza e controllo nelle lavorazioni, ma anche il fatto che ogni fase segua un ordine preciso e debba cooordinarsi a quella successiva. Mia nonna poi era sarta, la seguivo nei negozi di tessuti, in merceria, in casa della signora che realizzava gli occhielli a mano, dalle clienti per prendere le misure. Lei mi ha consentito di formarmi sulle tecniche di ogni singola lavorazione e m'ha insegnato a usare i cartamodelli, sulla base dei quali oggi realizziamo a mano gli abiti che disegno. Tutto da noi è ottenuto a livello sartoriale e artigianale, come una volta, anche se è sempre più difficile mantenere nel tempo alcune conoscenze culturali. Si pensi che il tubolare di organza di seta fatto a mano l'ho dovuto trovare da un artigiano delle Marche, perché non lo sanno più fare, tantomeno i cinesi».
il Couturier, collezione Donna A/I 2013-14, “La luce del nero”.
Con produzione a Firenze, Emanuela Tesi ha creato il marchio che ha poi ceduto alla Ester S.r.l. Il brand evidenzia nel suo stesso nome il proprio DNA: la mescolanza stilistica fra le maggiori tradizioni della couture mondiale: quella italiana («il») e quella francese («Couturier»). Ecco perché il Couturier ha appena terminato il 31 marzo l'esperienza della presenza nello showroom multilabel Bureau Seutail di Parigi, che ha lavorato con la Francia, ma anche con tutto il Nord-Est d'Italia, aree «che apprezzano molto il nostro prodotto», puntualizza la Tesi. «Mi piacerebbe aprire un atelier, più che un negozio, nel 2014, atelier che dovrebbe quasi sicuramente ritornare in Italia».
il Couturier, collezione Donna A/I 2013-14, “La luce del nero”.
A livello stilistico, fra combinazioni di velluti, seta pura, cashmere, plongè, suede, pelle e merinos, il Couturier punta a ottenere un connubio fra tradizione e sperimentazione, lusso creativo e stile raffinato. L’universo femminile de il Couturier guarda infatti all'eleganza composta e sensuale delle donne del ‘900, «soprattutto delle signore del Dopoguerra, che erano belle ed eleganti con pochi semplici tocchi, senza le esagerazioni odierne», conclude Emanuela Tesi.