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12 maggio 2014

Firenze si prepara a diventare "capitale della moda"



Firenze scalda i motori per diventare “capitale della moda”. In concomitanza con la prossima edizione n° 86 di Pitti Uomo, in programma dal 16 al 20 giugno 2014, il capoluogo toscano si appresta a celebrare 60 anni di moda italiana con il progetto “Firenze Hometown of Fashion”, il cui programma è stato svelato nel corso di una conferenza stampa a Roma, venerdì 9 maggio.


La manifestazione è promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), che festeggia quest’anno 60 anni di attività, e da Pitti Immagine. È realizzata con il contributo straordinario del Ministero Sviluppo Economico e di ITA (Italian Trade Agency) in collaborazione con il Comune di Firenze. Il CFMI è una holding semi-privata e pubblica, controllata dalle istituzioni locali e diverse associazioni industriali, che detiene Pitti Immagine. Il centro è nato nel 1954 per promuovere lo sviluppo della moda italiana, che ha esordito proprio a Firenze negli anni Cinquanta con le prime sfilate in scena a Palazzo Pitti, e con la nascita di alcune tra le più famose maison italiane.

È stato chiesto proprio a cinque grandi protagonisti del Made in Italy nati a Firenze di partecipare all’evento con eventi specifici realizzati in alcuni suoi luoghi simbolo: Salvatore Ferragamo, Gucci, Emilio Pucci, Ermanno Scervino e Roberto Cavalli. Quest’ultimo ha dato forfait. “La griffe è concentrata su altri progetti in questo periodo. Probabilmente organizzerà un evento con Pitti Uomo per l’edizione seguente di gennaio 2015”, fanno sapere gli organizzatori del salone. Si potrà ammirare in ogni caso il lavoro di Cavalli nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, dove sarà allestita una speciale galleria fotografica, che metterà in scena lo stile dei cinque designer attraverso immagini di servizi fotografici tratte dagli archivi di "Vogue Italia".

L'evento di Scervino in occasione di "Firenze Hometown of Fashion" si terrà a Forte Belvedere

Ermanno Scervino organizzerà presso il Forte Belvedere, il 18 giugno, una serata speciale in cui renderà omaggio alla Sala Bianca, luogo storico della moda italiana. Gucci prevede “una serie di eventi unici presso il Gucci Museo e presso il rinnovato negozio Richard Ginori di Firenze”. Salvatore Ferragamo annuncia invece una mostra presso il suo museo di Firenze: "Equilibrium", curata da Stefania Ricci e Sergio Risaliti. Per quel che riguarda Emilio Pucci, infine, la maison è in attesa di tutti i permessi per annunciare il suo evento e la location.

Oltre ai big della moda, uno spazio sarà anche dedicato ai nuovi nomi del Made in Italy. Il programma 'Pitti Italics' è stato inserito, infatti, all’interno del programma di "Firenze Hometown of Fashion", e prevede la partecipazione del giovane marchio Au jour le jour, nato dalla sinergia creativa tra Mirko Fontana e Diego Marquez, che sfilerà a Firenze per la prima volta con la linea garçon alla Dogana. Altra partecipazione quella del giovane designer Marcelo Burlon, per la prima volta a Pitti Uomo. Di origine argentina, lo stilista presenterà a Firenze la nuova collezione uomo del suo brand Marcelo Burlon County of Milan, con una performance-evento al Parterre di Piazza della Libertà.

Mirko Fontana e Diego Marquez di Au jour le jour

Il progetto “Firenze Hometown of Fashion” non si concentrerà solo sulla moda. Prevede infatti un fitto programma di appuntamenti ed eventi paralleli. La serata inaugurale si terrà lunedì 16 giugno all’Opera di Firenze con un concerto di Andrea Bocelli assieme alla Filarmonica del Maggio Musicale Fiorentino. All’interno del foyer del teatro saranno esposti in quell’occasione otto capi iconici della Sartoria Tirelli, celebre atelier romano, emblema della grande tradizione manifatturiera della sartoria. A coronare la serata, la presentazione della nuova illuminazione del Ponte Vecchio voluta e finanziata da Stefano Ricci, con un grande spettacolo acquatico. La cerimonia di apertura ufficiale si svolgerà il giorno dopo, martedì 17 giugno nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

In occasione di "Firenze Hometown of Fashion" verrà pubblicato "Fashion Atlas", un libro-atlante dedicato a Firenze città della moda a cura di Maria Luisa Frisa, che ricostruisce il ruolo centrale della città nella storia della moda degli ultimi sessant’anni.

In programma, inoltre, una mostra intitolata “Il design automobilistico italiano degli anni ’50 e ’60” in scena al Forte Belvedere di Firenze con sedici automobili d’epoca provenienti dalla collezione Lopresto, dedicata alle autovetture italiane costruite in un unico esemplare o in tiratura estremamente limitata. Altro evento espositivo, “Vezzoli Primavera-Estate”, una mostra personale del celebre artista Francesco Vezzoli, dislocata in tre luoghi “segreti” della cultura di Firenze: il Museo Bardini, Casa Martelli e il Museo Bellini.

Il Ponte Vecchio di Firenze avrà una nuova illuminazione

Oltre a queste mostre, Firenze offrirà anche spettacoli, a cominciare da “La Notte dei Modivori”, una serata speciale, che si terrà il 17 giugno negli spazi art nouveau del Cinema Teatro Odeon di Firenze, dedicata ai momenti salienti della moda a Firenze attraverso una selezione di video provenienti da Rai Teche, intervallati da interviste ai protagonisti dell'epoca, come Giovan Battista Giorgini, donna Giovanna Caracciolo, Jole Veneziani, Simonetta, Emilio Pucci, Roberto Capucci e Fausto Sarli.

Sempre al Cinema Teatro Odeon, giovedì 19 giugno verrà infine proiettato, in anteprima, il film di Gianluca Migliarotti “E poi c’è Napoli”, un viaggio attraverso la cultura e la tradizione partenopea, lontano dai cliché della Napoli da cartolina.

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