09 ottobre 2014
Cotone: i prezzi ai livelli più bassi degli ultimi cinque anni
Dopo aver battuto il suo massimo storico nel 2010, il prezzo della materia prima è crollato negli ultimi giorni al suo livello più basso da cinque anni a questa parte.
Bisogna infatti risalire al 7 ottobre 2009 per ritrovare i 49,69 centesimi (62,59 cents) la libbra, prezzo rilevato sugli ordini pianificati per la consegna nel prossimo dicembre. La Cina ha annunciato un calo delle sue importazioni, e così il prezzo del cotone è sceso del 26% in un anno.
Il Ministero americano del Commercio riscontrava un paio di settimane fa che il mercato si trova in fase di transizione, con la Cina che può fare affidamento sulle sue massicce scorte per i prossimi quattro o cinque anni. E' solo dopo questo periodo che l'ex Celeste Impero si rivolgerebbe di nuovo al mercato, rilanciando i prezzi.
Bisogna ricordare che della crisi del prezzo del cotone che ha scosso il settore tessile nel 2010, era già stata in gran parte incolpata proprio la Cina. Con l'acquisizione di un massimo di scorte in previsione di un aumento dei prezzi, il Paese asiatico aveva spinto questi ultimi verso nuove vette, con gli altri Paesi che cercavano di acquistare lo stock rimanente.
Per ora, una delle conseguenze visibili di questo prezzo basso e del ritiro cinese dagli scambi è che l'India supererà la Cina nella produzione. L’India raggiungerebbe così i 30 milioni di balle di cotone, contro i 29,5 milioni per l'Impero di Mezzo, che ne totalizzava 32 milioni l'anno precedente.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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