Il futuro di Luisa Spagnoli è sempre più internazionale. La nuova visione globale del brand orientata verso i mercati esteri gioca un ruolo fondamentale per l’espansione commerciale e il rafforzamento del marchio.
Dopo essersi diffusa nel Medio Oriente e nell’Europa dell’Est, mercati in cui l’azienda di Perugia ha conquistato una solida presenza con punti vendita, monomarca di proprietà e in partnership con soci locali, Luisa Spagnoli sposta le sue mire verso altri due mercati strategici: gli USA e la Cina.
Come spiegato a FashionMag dalla dottoressa Nicoletta spagnoli, in Cina il marchio perugino sbarcherà alla fine di quest’anno: aprirà a Shenzhen, una delle più moderne città della costa meridionale, uno store pilota, che dovrebbe dare il via a una fitta serie di aperture in tutta la nazione. E’ confermato per inizio marzo 2016 il battesimo del mercato statunitense con la prima boutique in California, a Palo Alto, cuore economico della Silicon Valley. Lo “Stanford Shopping Center” accoglierà il primo negozio, aperto in partnership con un operatore locale.
La spinta verso nuovi mercati, non distoglierà l’attenzione da altri poli di interesse consolidati del brand: a Londra è in corso la ricerca di una location per l'apertura del primo flagship store a gestione diretta della capitale inglese.
Spostandosi nel Medio Oriente, dopo l'opening nel 2014 di un monomarca all'interno dell'“Al Hamra Luxury Center”, è in previsione l'apertura di una seconda boutique in Kuwait all'interno di “The Avenues Mall”, il più grande e prestigioso centro commerciale di Kuwait City.
Luisa Spagnoli è attualmente presente in Italia con 152 boutique di proprietà e all’estero con 51 monomarca e 73 multibrand (dislocati in 47 nazioni, tra le quali: Armenia, Albania, Arabia Saudita, Azerbaigian, Bahrain, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Canada, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Germania, Kazakistan, Iran, Libano, Repubblica Ceca, Russia, Ucraina, Kuwait, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Ungheria e Uzbekistan).
Il turnover 2014 del marchio di prodotti di lusso accessibile ha toccato i 125,5 milioni di euro; la quota export rappresenta attualmente il 10% del fatturato complessivo.
L’orientamento all’esportazione di Luisa Spagnoli fa parte della storia recente dell’azienda, che si è tradizionalmente rivolta al mercato nazionale attraverso una rete di monomarca a gestione diretta. Il sempre maggiore gradimento riscontrato dal marchio all’estero, testimoniato anche dal successo del canale e-commerce fuori dai canali nazionali, ha rivelato grandi margini di crescita oltreconfine.
el corso dell’ultimo anno si sono susseguite diverse nuove aperture di monomarca in società con partner locali consolidando la presenza dell’azienda umbra nell’Europa dell’Est e in Medio Oriente: in giugno Sofia, a luglio Teheran e ad agosto Beirut e Debrecen, in Ungheria.
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