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22 dicembre 2012

Supermodel Mariacarla Boscono


Givenchy's youngest star! Supermodel Mariacarla Boscono's four-month-old daughter makes modelling debut

Mariacarla Boscono's four-month-old daughter has made her modelling debut for Givenchy.
In a black and white campaign shot bright-eyed Marialucas is seen tucked firmly under her mother's arm, looking away from the camera.Commenting on the shot Ms Boscono, 32, told Style.com: 'When I look at this photo, I feel blessed with all the magic that surrounds me - my loves, my affections.'
Mother and child: Italian model Mariacarla Boscono and her four-month-old daughter, Marialucas, star in the spring / summer 2013 campaign for Givenchy

Mother and child: Italian model Mariacarla Boscono and her four-month-old daughter, Marialucas, star in the spring / summer 2013 campaign for Givenchy
The image was captured by photography duo Mert Alas and Marcus Piggott.  
Former French Vogue editor Carine Roitfeld styled the shoot.
 
Givenchy's creative director Riccardo Tisci, who has known Ms Boscono for more than 15 years, said he wanted to focus on family and 'real people'.
'They are people I love and who love me, it’s about family - something that is difficult to find in today’s world, it’s about real people, only taking the best of their personalities, with no effort,' he explained.

Behind-the-scenes: Ms Boscono entertains little Marialucas during the Givenchy shoot

Behind-the-scenes: Ms Boscono entertains little Marialucas during the Givenchy shoot
Kate Moss, Francisco Peralta, artists Marina Abramovic and Jared Buckhiester and Spanish matador Jose Maria Manzanares also appear in the spring / summer 2013 campaign.
Italian-born Ms Boscono sparked attention earlier this year when she posed nude with her eight-month baby bump for Love magazine.
Shortly after the image was released she gave birth.

Il gruppo OTB di Renzo Rosso mette le mani su Marni

Il gruppo di Renzo Rosso, OTB (Only the Brave) aggiunge un brand prestigioso al suo portafoglio. La holding, che detiene già numerose griffe come Maison Martin Margiela e Viktor&Rolf, nonché Diesel e Staff International, ha annunciato giovedì 20 dicembre a Milano che entrava nel capitale della casa di moda Marni con una partecipazione di maggioranza. Nessun dettaglio è stato rivelato sull’entità della quota e dell’investimento. “Siamo due gruppi industriali detenuti da due famiglie, non quotati in Borsa”, ha eluso Renzo Rosso.




Marni primavera/estate 2013 \(foto Ansa\)
«Marni è un marchio fantastico, un’icona, che rappresenta il mondo del lusso moderno alternativo all'establishment. “Un lusso gentile”, come lo definisce la direttrice creativa Consuelo Castiglioni. Sono rimasto impressionato dalla sua incredibile creatività. Appena ho saputo che Consuelo e Gianni Castiglioni cercavano un partner, li ho contattati e abbiamo concluso subito un accordo, che permetterà ai Castiglioni di gestire la loro azienda con tranquillità. Per il resto non abbiamo ancora elaborato una strategia precisa perché abbiamo firmato questa mattina!” prosegue il patron di OTB.

Nato quasi per gioco nel 1994, il brand Marni è disegnato da Consuelo Castiglioni. La stilista era stata spinta all’epoca dal marito Gianni, che voleva dare un impulso all’azienda di famiglia specializzata nelle pellicce di lusso. In pochi anni questa griffe di nicchia sofisticata si è imposta con successo nel mondo della moda. Il brand, che propone una linea di prêt-à-porter per uomo e donna mischiando audaci combinazioni cromatiche e un grande lavoro su tessuti e stampe, nonché una collezione di accessori e una linea junior, fattura 130 milioni di euro.

«I nostri concorrenti sono Céline, Balenciaga, Miu Miu… Tutti marchi che appartengono a grandi gruppi di lusso con più possibilità finanziare rispetto a noi per affrontare un mercato globale sempre più complesso. Per potenziarci avevamo bisogno di un partner”, spiega il patron di Marni Gianni Castiglioni.

Avvicinato da vari gruppi finanziari in questi ultimi mesi, il brand milanese ha preferito allearsi con Renzo Rosso, un partner industriale e un amico di famiglia. “Con Renzo condividiamo la stessa visione di una strategia a lungo termine. Siamo due gruppi industriali che non subiscono le pressioni del mondo della finanza”, sottolinea Gianni Castiglioni. “Questa partnership ci darà un supporto molto importante senza che ci siano contaminazioni. Il nostro marchio manterrà la sua identità”, rincara Consuelo Castiglioni, che rimane l’anima creativa della maison.


Marni, collezione P/E 2013

Marni si considera un marchio globale con un centinaio di boutique monomarca, di cui solamente due situate in Italia. L’alleanza con il gruppo OTB dovrebbe permettergli di svilupparsi nei mercati dove non è ancora presente come l’America del Sud, in particolare il Brasile, e di accelerare su altri mercati come la Russia o la Cina, dove conta 14 boutique. “Cercherò di portare a loro una visione più moderna, magari più tecnologica. Definiremo nelle prossime settimane un piano di sviluppo individuando quali sinergie possiamo realizzare”, conclude Renzo Rosso.

Nel 2012, OTB dovrebbe avvicinarsi a un fatturato di 1,5 miliardi di euro, di cui il 14% realizzato in Italia. L’ambizione del fondatore di Diesel è di trasformare OTB “in un gruppo di moda moderno e alternativo rispetto ai grandi gruppi del lusso, che sia attivo in modo completo in vari settori merceologici”. Oltre i marchi che detiene, il gruppo produce e distribuisce anche numerose griffe in licenza come DSquared, Just Cavalli, Vivienne Westwood Red Label e Man e Marc Jacobs Uomo attraverso la sua società Staff International.

Il titolo "haute couture" per Alexis Mabille e Maison

Lo stilista Alexis Mabille e il marchio Maison Martin Margiela sono stati insigniti del titolohaute couture dalla Commission de Classement Couture (Commissione Classificazione Moda, ndr.) francese riunitasi martedì al Ministero dell'Industria, ha annunciato la Federazione Francese della Moda. Fino ad oggi, le due griffe sfilavano nel calendario ufficiale dell'alta moda come "membri invitati". Da gennaio, Alexis Mabille e Maison Martin Margiela sfileranno quindi di diritto come couturier.


Alexis Mabille \(Foto\: Felix e Jean Picon\) e Maison Martin Margiela \(Foto\: AFP\-F\. Guillot\)

La denominazione couture conferita alla Maison Martin Margiela riguarda solo il brand e non lo stilista belga Martin Margiela che l'ha creato e lo ha diretto dal 1988 al 2009. Ora invece la creazione è affidata a un'équipe interna. In Francia, la "haute couture" è una denominazione giuridicamente protetta, che risponde a un certo numero di criteri, soprattutto in termini di lavoro realizzato a mano, di capi unici su misura, o di numero di dipendenti negli atelier delle maison.

Le altre principali griffe di haute couture sono Chanel, Dior, Christophe Josse, Franck Sorbier, Giambattista Valli (introdotto lo scorso anno), Givenchy, Jean Paul Gaultier, Maurizio Galante, Elie Saab, Valentino, Armani e Stéphane Rolland. Dopo essersi fatto le ossa da Dior e Saint Laurent, il francese Alexis Mabille, diplomato alla Chambre Syndicale de la Couture parigina nel 1997, ha creato la propria griffe nel 2005 e si è distinto per la creazione di vestiti unisex che giocano con i generi e i codici di un guardaroba frivolo ed elegante. "Sono felicissimo di ricevere la label haute couture. E' il riconoscimento del lavoro che ho effettuato creativamente e artigianalmente giorno dopo giorno e per molti anni insieme ai miei laboratori e alla mia clientela", ha dichiarato lo stilista in un comunicato.

14 dicembre 2012

Alice in Wonderland

Annie Leibovitz


Annie Leibovitz for Vogue, December Issue, 2003

Alice nel paese delle meraviglie ha ispirato molti designer facendo loro realizzare oggetti di tutti i tipi particolari e creativi. Nelle seguenti immagini ho spaziato dalla moda al design, dal cinema alla musica, dai dolci alla fotografia... tutto ha un tocco di carte, cappelli, orologi e fiocchi. Ciò che mi ha maggiormente colpita sono state le fotografie. Lasciano senza parole gli abiti disegnati da grandi stilisti, indossati dalla modella Natalia Vodianova e fotografati da Annie Leibovitz per Vogue. 


















Helmut Lang

Tom Ford



Marc Jacobs



Donatella Versace



Karl Lagerfeld



Nicolas Ghesquiere



Viktor & Rolf



John Galliano



Jean Paul Gaultier



Christian Lacroix




13 dicembre 2012

JACOB HASHIMOTO



PATTERNS VIBRANTI NELLE INSTALLAZIONI 


ARTISTICHE DI JACOB HASHIMOTO



Jacob Hashimoto è un artista che vive e lavora a New York, che crea queste bellissime opere con assemblaggi di carta leggerissima e sottilissimo bamboo, dando vita a installazioni ondulate o multistrato davvero emozionanti e vibranti. Veramente bellissimi i patterns che si vengono a creare con il gioco delle superfici e delle grafiche stampate alternate a colori piatti.
http://jacobhashimoto.com/














30 novembre 2012

La svolta dei jeans


Il pantalone più inquinante diventa green

E' un "must have" del guardaroba maschile quanto femminile. Ma la produzione di questo intramontabile capo d'abbigliamento è tra le più inquinanti. Stiamo parlando dei jeans, che ora grazie all'innovazioni tecnologiche potranno diventare più ecologici. Questa azienda americana per esempio ha deciso di sostituire il cotone, nella cui coltivazione si utilizzano molti antiparassitari, con fibre ottenute da bottiglie di plastica.

Foto APCOM

Kara Nicholas, vicepresidente di Cone Denim: "Il filo è fatto per il 75% da bottiglie di plastica riciclate ed al 25% di cotone. C'è dunque una percentuale importante di materia riciclata. Per un jeans bastano 7 o 8 bottiglie".

Per ottenere il famoso effetto sdrucito o il colore indaco la maggiorparte dei produttori utilizza coloranti nocivi per l'ambiente. A volte basta una semplice bottiglia di vino e un bagno in una soluzione a base di ferro per riprodurre tutta la gamma dei blu. Come insegna questa azienda italiana, la Itv Denim.

"È una soluzione che va aggiunta al momento della risciacquatura per formare il blu. Lo chiamiamo Blu di Prussia. Cambiando il pH dell'acqua di risciacquo, invece, si possono avere tutti questi colori", spiega Barbara Jnutti manager dell'azienda italiana. Un altro grosso problema è il consumo dell'acqua. Per produrre un paio di jeans ne occorrono una quarantina di litri. Grazie a una nuova formula, questo produttore fissa il colore già alla prima tintura. Così l'acqua del risciacquo resta pulita e può essere riutilizzata: con un risparmo giornaliero di 300mila litri di acqua.

"Il metodo di tintura è più costoso - spiega David Bardin, Manager di Tavex europe - ma poiché si fanno grandi economie d'acqua, riutilizzandola più volte, si hanno costi comparabili ai costi industriali abituali". La difficile equazione tra ambiente e industria a poco a poco va risolvendosi. Ma occorreranno ancora degli anni prima di poter indossare jeans eco-friendly.

British Fashion Awards 2012


I British Fashion Awards hanno assegnato i loro premi 2012

Gli Oscar della moda britannica hanno assegnato martedì sera il loro palmarès 2012 durante una splendida cerimonia tenutasi al Savoy Hotel di Londra. Il premio di miglior designer è andato a Stella McCartney, in un anno per lei caratterizzato soprattutto dall'aver disegnato le divise della squadra britannica per i Giochi Olimpici di Londra. La stilista vince non soltanto il premio più importante, ma anche il Designer Brand Award per il suo marchio, di proprietà del gruppo PPR. Il premio di designer menswear è andato a Kim Jones, per il suo lavoro in Louis Vuitton (gruppo LVMH).

Stella McCartney, Jonathan Saunders, Roksanda Ilincic, Valentino e Cara Delevingne, premiati 2012

Un trofeo d'onore viene assegnato ogni anno a diverse personalità per la loro carriera esemplare. Questa volta lo ha vinto Manolo Blahnik, premiato per il suo «Outstanding Achievement in Fashion», che succede a Paul Smith, Alexander McQueen e John Galliano. Sul versante istituzionale, un premio honoris causa è stato assegnato a Harold Tillman, che lascerà il suo posto di chairman del British Fashion Council per cederlo a Nathalie Massenet da gennaio 2013. Infine, la cerimonia ha premiato anche una grande figura accademica, Louise Wilson, professore emerito della Central Saint Martins, che vede ogni anno 17 dei suoi ex alunni sfilare nel calendario ufficiale della London Fashion Week. Tra loro, Christopher Kane, Jonathan Saunders e Mary Katranzou.

Tutti i premiati 2012

I premi destinati agli stilisti emergenti sono stati assegnati a Erdem (new establishment award), Jonathan Saunders (designer uomo emergente), J.W. Anderson (designer donna emergente) e Sophie Hulme (accessori). Gli inglesi riconoscono anche l'importanza che il tappeto rosso riveste nell'industria della moda ed è Roksanda Ilincic, virtuosa del colore e delle celebrità, a vedersi assegnata il Red Carpet Award 2012. Infine, sempre sul versante dell'immagine, la giovane Cara Delevingne, rivelata da una pubblicità Burberry nel 2010, ha ottenuto il premio di modella dell'anno.

21 novembre 2012

Pizzi metallici



Pizzi metallici

http://www.callane.com/



                   Attrezzi da giardinaggio in metallo, trasformati dall’artista e saldatrice canadese


 in delicati e leggeri pizzi.Vietato usare nell'orto, si tratta di vere e proprie opere d'arte!








A Roma il primo “Meeting Operatori del settore abbigliamento”

Nell'elegante cornice della sala meeting del “Venezia” a Roma (Lido di Ostia, Lungomare Vespucci 8/12) si terrà il giorno 25 novembre il primo “Meeting Operatori del settore abbigliamento”. Nel corso dell'incontro Alan Capra per Lectra presenterà Lectra: 3D Revolution. E’ prevista la partecipazione di professionisti noti nel settore a livello internazionale; dal Giappone Shingo Sato, dall'Egitto Helal Hesham, dalla Spagna Rosa Fortes e dall'Italia Gabriella Canarezza, con dimostrazione dal vivo delle loro tecniche modellistiche.



L’evento, sponsorizzato da Lectra Italia, è organizzato dalla stilista Carmela Di Manno, dal modellista Enrico Baittiner, amministratore del gruppo "modellisti abbigliamento" su Facebook, e da Vittorio Marchione, anch'egli modellista e fondatore del suddetto gruppo "modellisti abbigliamento" su Facebook.

Contraffazione, Confartigianato: Governo intervenga su 'made in'


"Chiediamo ai parlamentari europei italiani e al nostro governo di schierarsi a difesa dei produttori italiani e di assumere iniziative per tutelare una chiara e inequivoca identificazione dell'origine dei prodotti e delle lavorazioni". Lo ha sollecitato il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, in occasione degli Stati generali per la lotta alla contraffazione.

"Con la bocciatura del regolamento sul `made in` da parte della Commissione europea - ha sottolineato Guerrini - l`Europa ha rinunciato a un'arma fondamentale contro la contraffazione e rimane l`unico continente che non prevede alcuna tutela per l`origine delle proprie merci".Secondo Guerrini "conoscere l`origine dei prodotti è fondamentale per i consumatori italiani ed europei, al fine di tutelare il loro diritto alla corretta informazione su ciò che acquistano. Del resto più informazione e maggiore trasparenza significa rilancio dei consumi". A questo proposito, Guerrini cita i risultati di una ricerca dell`Ufficio studi di Confartigianato condotta su dati Eurobarometro e dalla quale risulta che 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 129 milioni di persone, sceglie cosa acquistare sulla base dell`origine dei prodotti riportati in etichetta.

20 novembre 2012

MIXED BREED NEW SCARF COLLECTION


MIXED BREED 

NEW SCARF COLLECTION




http://www.facebook.com/media/set/?set=a.384334101641890.89634.100001959109522&type=1




05 novembre 2012

THE AGE OF IRIS



Currently blowing up across cyberspace, we showcase the full series of images by photographer Jeff Bark, with styling by senior fashion editor Robbie Spencer




New York nonagenerian style icon Iris Apfel models the 2D, flat-pack fashion of Comme des Garçons' Rei Kawakubo in the new issue of Dazed & Confused.

Photographed by Jeff Bark and styled by senior fashion editor Robbie Spencer, the story crowns the magazine's special art issue with an out of this world aesthetic – and has set messageboards, forums, blogs, Twitter and Facebook alight with excited discussion of Dazed's most mature coverstar. And how she rocks the look.

Here we showcase the full series of images from the shoot as well as Jeff Bark's film of the icon. More fuel for the celebratory fire.






THE AGE OF IRIS




CREDITS:
PHOTOGRAPHY AND FILM
 Jeff Bark
STYLING Robbie Spencer
HAIR Duffy at Tim Howard Management
MAKE-UP Lisa Houghton at Tim Howard Management
MODEL Iris Apfel
SET DESIGN School Float
PHOTOGRAPHIC ASSISTANT Christopher White
STYLING ASSISTANTS Elizabeth Fraser-Bell, Jessica Bobince
CASTING Noah Shelley at AM Casting
SPECIAL THANKS TO Melanie Demarco at Hudson Studios NYC

Dazed & Confused's November 2012 art issue is on sale now.