Bilancio positivo per il salone parigino, la cui ultima edizione si è svolta dal 2 al 5 ottobre. Con 550 stilisti ospitati, il Tranoï ha visto crescere l'affluenza del 4% e si appresta ad aprire un nuovo sito per i mesi di gennaio e giugno alla Città della Moda e del Design.
“Una scelta semplice, legata alle nostre esigenze di grandi superfici” (cioè circa 1.700m², ndr.), spiega l'organizzatore David Hadida, “e che preannuncia una nuova svolta nello sviluppo dell'offerta lifestyle dei saloni Tranoï”.
In concreto, l'offerta di profumi sarà presentata nella prossima edizione del Tranoï Homme e del Tranoï Preview dal 23 al 25 gennaio, sempre alla Cité de la Mode et du Design. "Un mini-salone nel salone", organizzato in associazione con il designer Philippe Di Méo e con David Frossard, specialista di profumi rari, fondatore di Différentes Latitudes, la label di profumerie indipendenti, e cioè i due imprenditori che erano all'origine del particolare bar di profumi “Liquides” nel Marais.
Selezionati con cura da una commissione selezionatrice composta da Martine e Armand Hadida, da Marie-Françoise Stoulz, direttrice della divisione bellezza del Bon Marché, dal giornalista Lionel Paillès, che collabora soprattutto con la rivista “Lui”, e da Philippe Di Méo, David Frossard e Wouter Wiels, quest'ultimo ideatore dell'evento “Les rives de la beauté”, il numero di profumieri indipendenti scelto dovrebbe oscillare fra i 40 e i 50.
Da notare che sarà creata una scenografia specifica dal designer Philippe Di Méo, un concept di "cabine di prova a profumi" che combineranno l'esperienza olfattiva delle fragranze con quella tattile dei tessuti.
Alexis Chenu (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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