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08 giugno 2012

Vecchi pneumatici e copertoni: preziosa materia prima per cinture e borse


Vecchi pneumatici e copertoni: preziosa materia prima per cinture e borse

Ogni anno, solamente in Italia oltre 380.000 tonnellate di pneumatici arrivano a fine vita. Secondo i dati Ecopneus, ogni anno vengono immessi per il ricambio circa 30 milioni di pneumatici derivanti da autovetture, 2 milioni derivanti da autocarro, 3 milioni da mezzi a due ruote e 200.000 da mezzi industriali ed agricoli. Materiale destinato ad accumularsi nell'ambiente trasformandosi in rifiuto, oppure a fornire preziosa 'materia prima seconda' che si presta a diverse realizzazioni. 

Perché se è vero che gli pneumatici non sono biodegradabili perché contengono polibutadiene (o C4h8), e che se bruciati sprigionano gas tossici nell'atmosfera rilasciando metalli pesanti e benzene, è altrettanto vero che questo materiale è resistente all'acqua, ai cambiamenti di temperatura anche estremi, agli acidi e ai raggi Uv.

Caratteristiche che lo rende adatto a vivere una seconda vita sotto forma di materiale per arredi urbani, pavimentazioni stradali, opere di ingegneria civile. Ma c'è anche chi ha deciso di contribuire riutilizzando pneumatici e copertoni di biciclette come fossero stoffe o pelle, per realizzare capi d'abbigliamento e accessori.

L'italiana Cingomma, per esempio, realizza una serie di originali cinture utilizzando gomme destinate alle discariche, accompagnandole a un solo tipo di etichetta, quella che indica quanti copertoni sono stati rimessi in vita. Per farlo, l'azienda va a cercare i copertoni usati o scartati dalle aziende, li sottopone a lavaggio e lavora i diversi battistrada. Il risultato è che ogni cintura è unica per tonalità di colore, trama del copertone e vita che ha 'percorso'.

Si può scegliere il grado di usura della propria cintura: leggera, significa che il copertone è stato scartato presto; mediamente usurati sono quei copertoni che non hanno espresso tutte le loro potenzialità; un grado di usura alto significa invece che il copertone ha molto da raccontare; infine, i segni delle sgommate e un materiale particolarmente secco sono indice di una vita vissuta fino in fondo. Per sapere quanti copertoni sono stati riciclati basta guardare il numero che identifica e rende unica la cintura. Le scatole che contengono le cinture vengono realizzate con carta riciclata e sono prive di colla.

In Colombia, a Bogotà, c'è invece la Cyclus che dal 2000 realizza borse e zaini da pneumatici usati meritandosi diversi riconoscimenti, tra cui il premio come Miglior Eco-prodotto Industriale al Bioexpo Colombia 2005 e il Premio Nazionale 'Produzione Pulita'. Loro realizzano soprattutto zaini e borse così belli e originali che in poco tempo hanno varcato i confini colombiani per guadagnarsi un posto sul mercato internazionale che ne apprezza soprattutto il sofisticato design.

La stilista Doreen Westphal con copertoni e camere d'aria realizza accessori 'eco-fashion' di ogni genere e grandezza, da borse e borsette a portachiavi e braccialetti. Ma chiunque può scegliere di riutilizzare, ad esempio, i copertoni usati della bici. Invece di buttarli via si possono trasformare in originali sottobicchieri, manici antiscivolo, elastici e presine imbattibili per aprire i coperchi dei barattoli.

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