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09 ottobre 2014

Il SaloneSatellite e la Rinascente: riflettori sulla creatività




Si rinnova per la seconda volta l’alleanza creativa fra il SaloneSatellite e la Rinascente, che offrono il loro sostegno ai giovani che si affacciano al mondo del progetto. Nel Design Supermarket dei grandi magazzini di Milano, dal 9 ottobre fino a Natale.



Il SaloneSatellite, talent scout d’eccellenza della creatività giovanile che durante il Salone Internazionale del Mobile di Milano offre ai promettenti designer under 35 una visibilità internazionale e il diretto contatto con il mondo degli imprenditori del settore arredo-casa, torna ad allearsi – dopo il grande successo dell’iniziativa dello scorso anno – con la Rinascente, l’altra importante realtà milanese dove si rivelano le nuove tendenze del design e trovano spazio i migliori marchi del settore e i prodotti più interessanti del momento. 

Dal 9 ottobre fino al 25 dicembre, infatti, nel Design Supermarket dei grandi magazzini di Milano, uno spazio di grande richiamo e luogo storico del design – è la Rinascente che nel 1954 ha istituito il prestigioso premio “Compasso d’Oro”, premio fra l’altro assegnato al SaloneSatellite lo scorso maggio – saranno in mostra e in vendita i prodotti di 7 giovani designer selezionati all’edizione del SaloneSatellite 2014: Arturo Erbsman (Francia), Garay Studio (Spagna), Tania da Cruz (Portogallo), Tsukasa Goto (Giappone), Maria Volokhova (Ucraina) e gli italiani Uto Balmoral e Livia Rossi e Gianluca Giabardo dello studio Dossofiorito. 

Playmobilia

La selezione dei prodotti scelti dalla Rinascente si è basata sull’interpretazione del tema dell’ultima edizione del SaloneSatellite – “Design, Innovazione + Artigianalità” – che ha pertanto portato i giovani designer a confrontarsi sul valore dell’integrazione e contaminazione fra la tradizione dell’artigianato e le moderne possibilità offerte dalla progettazione e produzione industriale. 

La minicarrellata di prodotti presentati consiste in un’antologia di materiali trattati con tecniche tradizionali ma anche nuove come il digital manufacturing, in uno scambio continuo tra produzione industriale e artigianalità. Oggetti con una speciale riverenza verso la natura o interazione diretta con il mondo vegetale: lampade che mostrano il fascino dei diversi aspetti dell’acqua o dalle forme che evocano quelle dei funghi; portafrutta che diventano citazioni poetiche di montagne e campi agricoli; vasi con fattezze femminili e volto fiorito. E poi, ancora, oggetti che rimandano a una dimensione ludica: sgabelli ispirati alle parrucche di famosi giocattoli per bambini e elementi componibili per cucina ispirati ai fregi classici e cornici decorative.

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