La mostra "100" celebra la creatività di alcuni atelier romani, fashion designer e studenti delle scuole di moda, rendendo un tributo alla "Grande Guerra, 1914-2014", con una serie d'installazioni nel cortile del museo Storico della Fanteria. Tema conduttore del progetto di Antonio Falanga è il tricolore della bandiera italiana. Sui manichini, abiti da sera di grandi maison e pellicce (quelle di Bertoletti 1882).
Il Museo Storico della Fanteria, aperto nel 1959 è diviso in sezioni, 35 sale. Vi è documentata l'evoluzione storica dell'arma, dal Risorgimento alla guerra di Liberazione. Per l'inaugurazione della mostra, il 12 luglio, un abito simbolo sarà esposto nell'abside del Tempio Romano inscritto al museo e altri due verranno posizionati in altre sale. Per la restate durata della mostra, i tre abiti saranno riuniti. I 100 anni della Grande Guerra, uno dei conflitti più cruenti della storia, parte dall'omaggio al grande sarto di quel periodo, Paul Poiret, il primo ad avere l'idea di esporre le proprie creazioni con "quadri moda" nelle vetrine delle routes parigine. Un'idea precorritrice dei tempi che vuole rivivere nel progetto '100', a cui partecipano griffe come Egon von Furstenberg, Eleonora Giamberduca by Elins Moda, le Gemelle Donato, La Via della Seta di Francesca Paternò, Mariano La Barbera, Mauro Gala Couture, e nuovi fashion designers, come Elena Guerrieri, Hilda Falati, Sergio Tamburrino. Il progetto è realizzato in collaborazione con l'Esercito Italiano e patrocinato da Roma Capitale e Regione Lazio. Logo ufficiale, quello della Struttura di Missione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, Presidenza del Consiglio.
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