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12 febbraio 2014

Il Met celebra il couturier Charles James


Il Metropolitan Museum celebra Charles James. Dopo oltre 35 anni dalla sua morte uno dei talenti creativi della moda ottiene il dovuto riconoscimento con una mostra che inaugura anche l'ala rimodernata del Costume Institute. 'Charles James: Beyond Fashion' aprirà al pubblico il prossimo 8 maggio e esplorerà il processo creativo di colui che e' considerato il primo, se non il più grande, couturier americano.




Nato in Inghilterra nel 1906 James iniziò la sua carriera come cappellaio a Chicago, la città natale della madre, dove letteralmente scolpiva le sue creazioni sulle teste dei suoi clienti. Comincia a modellarsi cosi quello stile unico che influenzerà le generazioni future di stilisti con un approccio quasi scientifico-matematico alle sue creazioni.

Proprio come un cappellaio, James considerava il corpo femminile come un'armatura sui cui costruire opere scultoree. Non a caso a lui si devono gli scultorei e innovativi abiti da cerimonia, oltre al vitino da vespa di cui farà poi tesoro Christian Dior. Cosi come sono una sua creatura i vestiti senza spalline che permettevano di esaltare/esplorare il corpo femminile in una maniera mai sperimentata fino ad allora e grazie ai quali le donne hanno scoperto una femminilità che ignoravano e che raggiungeva la sua massima espressione con la vita minuscola, fianchi prorompenti e seno abbondante. Per rendere i suoi abiti ancora più scultorei, James li sosteneva con una struttura in filo di modisteria e tela rigida e anche se arrivavano a pesare persino dieci chili, la sua abilità tecnica consentiva a chi li indossava di muoversi con la stessa grazia di una ballerina.

Agli inizi degli anni '50, la sua creazione 'Clover Leaf Ball Gown' (Abito a quadrifoglio) disegnato per Austine Hearst scatenò le invidie di tutte le donne dell'alta società. La signora Hearst, moglie del magnate dell'editoria, lo indossò in diverse occasioni, tra cui il giuramento da presidente di Dwight Eisenhower il 2 gennaio del 1953. L'abito senza spalline, che James considerò il suo capolavoro, è interamente in bianco con una fascia nera sulla gonna. Il nome deriva dalla forma della gonna che somiglia ad un quadrifoglio senza gambo.

Il Met presenterà 75 delle sue creazioni più esclusive che meglio rappresentano la ricerca quasi ossessiva della perfezione. La mostra sarà disposta in due ambienti, al primo piano del museo con gli abiti da sera creati negli anni '40 e '50 e nella nuova galleria 'Lizzie and Jonathan Tisch' nell'Anna Wintour Costume Center. Qui in particolare la carriera di James prenderà vita con animazioni e filmati che mostrano come il couturier creava i suoi abiti scultura.

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