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04 novembre 2015

«Addieu Dior, ce fut un plaisir»: Raf Simons lascia maison Dior- Ti Veste Liz!


raf simons lascia dior moobmag
Sembrava un matrimonio perfetto, un idillio pronto a durare per sempre e invece Dior torna single: è notizia delle ultimissime ore quella che vede Raf Simons alle prese con i bagagli e con la firma per il divorzio dalla maison francese. Un fulmine a ciel sereno – pare – abbia colpito nuovamente la maison parigina che non riesce a tenersi stretti gli stilisti e che a soli tre anni “dall’incidente” – chiamiamolo così – John Galliano è di nuovo nella stessa barca e con il mare in tempesta.
E già, perché gennaio è dietro l’angolo e l’alta moda reclama la presenza di Dior sulle passerelle. Cosa fare? Il toto-nomi è ancora in balia del vento e non si hanno notizie certe né – ovviamente – opzioni valide. Su due piedi poi non sarà facile. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio di giovedì 22 ottobre dal quartier generale a Parigi del gruppo Lvmh, proprietario della griffe. Annuncio secco e pochi commenti a conferma che la terra è crollata sotto i piedi di tutto l’entourage: sia Sidney Toledano, responsabile esecutivo di Dior, che lo stesso presidente di Lvmh, Bernard Arnault, hanno lasciato commenti elogiando («contributo eccezionale» sono state le parole usate dai due) il lavoro di Simons per l’azienda. I ben informati, in realtà, dicono che la cosa era già nell’aria e che la Lvmh si sia battuta a denti stretti per trattenere Simons ma niente. Irremovibile, lo stilista belga sogna l’America. L’insoddisfazione dello stilista, infatti, è per il luogo e non per la griffe. Raf Simons ha deciso di emigrare negli States, precisamente a Los Angeles. Città del momento a quanto pare: tutti lì vogliono stare! Da Hedi Slimane di Saint Laurent a Jeremy Scott di Moschino. Cosa avrà la città degli angeli di così straordinario poi non si sa. Ce lo faremo spiegare un giorno. Che Simons abbia già qualcosa per le mani? Anche questa pare notizia non del tutto infondata ma per ora nulla di certo.
Raf Simons quindi lascia incompiuta la sua visione della mademoiselle Dior che – tra l’altro – era una gran bellezza da guardare. L’ultima sfilata – del 2 ottobre – è quella che forse più chiaramente spiegava le sue intenzione al pubblico fan della maison e del suo lavoro: nella Cour Carrée del museo del Louvre, Raf Simons parlava di una moda semplice, di un ritorno alla purezza e che raccontasse l’ottimismo.
«Ho pensato a una collezione che mostri una certa purezza, – ha dichiarato Raf Simons – semplificata al massimo su una sola direttrice che esprime l’idea stessa di femminilità, della fragilità e della sensibilità, senza sacrificare la forza e l’effetto. Ma è una semplicità apparente, perché la collezione è tecnicamente molto complessa. Mescola, infatti, elementi di abbigliamento intimo vittoriano, abiti trasparenti tagliati in sbieco, giacche Bar e maglieria»
Un lavoro di ritorno al puro che però è più complesso di quello che sembra perché, infatti, ha come missione quella di cambiare i codici classici della femminilità e crearne di nuovi senza – attenzione – abbandonarne gli elementi. Ed ecco quindi che in passerella compare il classico tailleur Bar di Monsieur Dior che in questa collezione P/E 2016 Raf Simons priva della gonna e allunga la giacca con una balza più morbida che diventa così un simbolo. Le liseuses da camera diventano maglie che si fermano sotto al seno e che vanno indossate sopra abiti di chiffon e le vestaglie da camera diventano parka ricamati e orlati. Una collezione giudicata incoerente in certi versi ma che in realtà non ha nulla di poco coerente: dove altri destrutturano e distruggono, lo stilista belga sfuma dolcemente e genera modelli di una delicatezza infinita e di gran pregio. Anche i mutandoni della Regina Vittoria rivisitati Raf Simons assumono un altro carattere e una vivacità tutta femminile nella loro versione shorts.
Di Raf Simons e del suo lavoro alla maison Dior si può solo dire che ha rispettato gli impegni presi, ossia quello – non facile – di non far sentire la mancanza di un grande Galliano e di creare una moda bella che si possa ricordare. Intanto, sia Dior che Raf Simons nei prossimi mesi saranno attivissimi e seguitissimi. Pertanto, occhio eh!

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