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11 luglio 2014

Riqualificazione di fieramilanocity: interessati i padiglioni 1 e 2. Tante le novità



Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comuni di Milano, Pero, Rho, Fondazione Fiera Milano ed ENI hanno siglato l’Accordo di Programma che prevede la riqualificazione di una vasta area circostante i padiglioni di fieramilanocity, oltre alla riconversione dei padiglioni 1 e 2, che cesseranno di ospitare attività espositive. In precedenza Fondazione Fiera Milano aveva ceduto al Comune a titolo gratuito l’ex padiglione 3 di Piazza 6 Febbraio (quello detto, in epoca passata, Palazzo delle Scintille), che torna al servizio della città.

L’Accordo di Programma prevede la creazione di una nuova caserma dei carabinieri e l’ampliamento dell’area a verde pubblico all’interno del grande insediamento Citylife, edificato sulla vasta area un tempo occupata da Fiera Milano, prima del suo trasferimento nel nuovo quartiere espositivo di Milano-Rho. Fondazione Fiera Milano cederà infatti i 60.000 metri quadrati situati tra Piazza Tre Torri – cuore di Citylife – e il centro congressuale MiCo.

Questo spazio verrà annesso al parco di Citylife già previsto e che arriverà in tal modo a 158.000 metri quadrati, conquistando il terzo posto per dimensioni tra i parchi del centro di Milano. Ad oggi, l'area a parco già fruibile al pubblico è pari a 25.000 metri. Entro il 2015 si raggiungeranno i 60.000, mentre il completamento è previsto entro la fine del 2016. Sarà anche realizzato un polo commerciale sotterraneo in diretta connessione con la fermata della metropolitana M5, in fase di realizzazione, con oltre 100 negozi di piccola e media dimensione, per un totale di circa 15.000 metri quadrati di superfici di vendita.


Riguardo alla riqualificazione e alle nuove funzioni che interesseranno i padiglioni 1 e 2, Fondazione Fiera Milano intende avviare un percorso di confronto con le istituzioni del territorio, la business community e i cittadini. Ciò che verrà realizzato sarà il frutto di una riflessione improntata alla massima trasparenza, utilità e fruibilità. Esistono già diverse proposte, avanzate da qualificati operatori privati nazionali ed europei.

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