Sfilate spettacolari, boutique in marmo e cristalli, un teschio tempestato di pietre come emblema iconico… Con uno stile rock un po’ trasgressivo Philipp Plein s’impone da qualche stagione come nuovo fenomeno del pianeta moda. A 36 anni lo stilista businessman tedesco, che ha installato la sua maison in Svizzera, è riuscito a fare del suo nome un marchio riconosciuto, che compratori e redattrici di moda seguono con sempre maggiore attenzione.
30 giugno 2014
Philipp Plein, l’inarrestabile ascesa di un fenomeno
Sarli: per il rilancio, una nuova sede e il ritorno di Rocco Palermo
Sarli Couture punta a un rilancio internazionale della maison, richiamando alla guida dell'ufficio stile il designer Rocco Palermo, collaboratore per circa venti anni del fondatore dell'atelier Fausto Sarli e con una nuova sede a Roma, che dall'indirizzo di sempre in Via Gregoriana si sposta in Via Due Macelli, a poche centinaia di metri di distanza.
Brooks Brothers arruola Zac Posen
Brooks Brothers, il marchio di abbigliamento più antico d'America (1818), ha annunciato che Zac Posen, l'ex enfant prodige della moda a stelle e strisce (cominciò la carriera a 16 anni) è stato nominato direttore creativo delle collezioni donna e accessori.
Nike realizza forti guadagni grazie alle buone vendite registrate
Il gruppo statunitense di articoli sportivi Nike ha annunciato giovedì un incremento dei suoi utili annuali e trimestrali, grazie alle forti vendite ottenute e a una tassazione più flessibile.
Lo Chic conferma due sessioni nel 2015
Gli organizzatori dello Chic, ribattezzato China International Fashion Fair, stanno preparando attivamente l'annata 2015. Come già annunciato, il salone cinese dell'abbigliamento lascia Pechino per Shanghai. Uno spostamento importante, dopo più di 20 anni passati nella capitale dell'Impero di Mezzo.
Il vero e il falso sulla cellulite: non scompare ma si trasforma
La cellulite non va mai via, neanche quando gli ormoni estrogeni, ritenuti i principali responsabili della ritenzione idrica femminile, calano la loro attività per l'arrivo della menopausa. Piuttosto si trasforma e può farsi sentire provocando dolore al tatto, se non è stata ridotta negli anni precedenti.
Gosha Rubchinskiy ha debuttato nel calendario parigino
Gosha Rubchinskiy ha fatto un esordio davvero notevole nel programma parigino della moda maschile in questa stagione. La sua nuova linea ha sfilato davanti a un pubblico mattutino che comprendeva fra gli altri Sarah Andelman (Colette), Carol Song (Opening Ceremony) e Guillaume, Anaïs e Romain, il giovane trio frenchy di The Broken Arm, i quali hanno applaudito in blocco il designer, che acquistano con successo.
Louis Vuitton: prima campagna diretta da Nicolas Ghesquière
Con "Serie 1", Louis Vuitton esplora nuovi territori con la campagna concepita da Nicolas Ghesquière per la sua prima collezione per la maison. Un progetto che mette assieme un gruppo di fuoriclasse. Per la prima volta in assoluto il lavoro di tre grandi fotografi viene unito in una serie, con l'idea di creare una selezione accurata d'immagini ispirate dalla collezione.
27 giugno 2014
MPF® 343 MDJ
MIKE PIEDIMONTE FACTORY ®
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Firenze, Confartigianato: premiati gli allievi delle scuole di moda e design
Sono il ventiseienne Oleg Evdokimov dell'accademia di Belle Arti di Brera e la venticinquenne Francesca Prostamo dell'accademia New Style di Cosenza i vincitori delle sezioni Donna e Uomo di 'Imbastire un sogno. cucire un'idea', il concorso organizzato da Confartigianato imprese Firenze e Confartigianato imprese Prato per dare spazio e visibilità agli allievi delle scuole di moda e design e metterli così in contatto con la filiera di settore.
Toscani, invece, i due vincitori nella categoria Under 20: Gabriele Bedini di Carrara per la sezione Uomo e, per la Donna, la diciottenne Debora Giovannelli, studentessa del liceo Artistico Brunelleschi di Montemurlo. Per loro, in premio, l'ingresso in stage nell'ufficio Stile della maison Roberto Cavalli.
Hanno partecipato al concorso, che in questa sua sesta edizione ha assunto una connotazione nazionale, oltre 180 allievi, provenienti da ogni parte d'Italia, con oltre 500 modelli. Tra di essi, 37 hanno avuto accesso alla finalissima, svoltasi il 19 giugno, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nell'ambito degli eventi di Pitti Immagine, con la sfilata delle loro proposte Primavera-Estate 2015, che hanno provveduto a realizzare direttamente, mettendo così alla prova anche la loro capacità manifatturiera.
"Un progetto che ha mixato Made in Italy, moda, talento e giovani leve: il meglio del nostro paese. Un modo per avvicinare i giovani a un mondo, quello sartoriale, che, per quanto d'eccellenza, fatica nel ricambio generazionale", ha spiegato Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Firenze.
Hanno partecipato al concorso, che in questa sua sesta edizione ha assunto una connotazione nazionale, oltre 180 allievi, provenienti da ogni parte d'Italia, con oltre 500 modelli. Tra di essi, 37 hanno avuto accesso alla finalissima, svoltasi il 19 giugno, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nell'ambito degli eventi di Pitti Immagine, con la sfilata delle loro proposte Primavera-Estate 2015, che hanno provveduto a realizzare direttamente, mettendo così alla prova anche la loro capacità manifatturiera.
"Un progetto che ha mixato Made in Italy, moda, talento e giovani leve: il meglio del nostro paese. Un modo per avvicinare i giovani a un mondo, quello sartoriale, che, per quanto d'eccellenza, fatica nel ricambio generazionale", ha spiegato Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Firenze.
Emilio Pucci: la top Gisele nella nuova campagna
E' la top model Gisele Bundchen la protagonista della nuova campagna della maison Emilio Pucci, che si affida al designer Peter Dundas per la direzione creativa.
Le immagini della collezione Fall Winter 2014-15, a base di tagli sartoriali dal mood androgino, di trame impreziosite da dettagli artigianali, di maglioni con frange in stile Nordic e iconiche stampe Pucci rivestite da borchie metalliche, sono state scattate a New York, dal fotografo Mario Sorrenti.
Paco Rabanne lancia la sua prima pre-collezione
Il brand Paco Rabanne lancia la sua prima collezione resort in assoluto, incoraggiato dall'impatto positivo avuto dal lavoro del suo nuovo direttore artistico, il bretone Julien Dossena. Una ventina di look urban cool e ricchi di grafiche compone questa prima proposta "cruise", agli albori della primavera-estate 2015.
Aiutato dall'entusiasmo dei grandi fashion editor e dai consigli dell'assistente di Nicolas Ghesquière, la stilista-star Marie-Amélie Sauvé, Julien Dossena continua la ridefinizione dello stile di Paco Rabanne affrancandosi dai codici storici del marchio, e optando per una direzione più contemporary.
E il mercato potrebbe benissimo dare ragione a questo ex Balenciaga (periodo Ghesquière), lui che ha scelto di porre fine al percorso della sua giovane label di womenswear personale, Atto, sebbene sia stata nominata al primo 'LVMH Fashion Prize' qualche mese fa.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Plissè cresce su tutti i fronti
L’azienda Plissé, che fa del Made in Italy, per non dire del made in Veneto, uno dei suoi punti forti e imprescindibili, continua la propria crescita in termini di ricavi, di collezioni, di posizionamento e di retail. Fondata nel 1988 dalla stilista Morena Bragagnolo e dal marito Paolo Mason, Plissè ha chiuso il 2013 con un + 15% rispetto all’anno precedente, superando i 15 milioni di euro di fatturato (contro i 13 mln del 2012) ed ha già registrato un’analoga crescita nel primo semestre del 2014, con ottime prospettive quindi anche per l’anno fiscale in corso, in chiusura al 30 settembre prossimo.
Forte del successo dei suoi due marchi principali, Sfizio e Beatrice.b., l’azienda ha inoltre ampliato la propria offerta con una nuova linea, bbjeans, nata con le collezioni per questa primavera-estate. “bbjeans è stata inizialmente concepita come capsule del campionario di Beatrice.b., per avere un prodotto portabile tutti i giorni e con un tocco più giovanile. C’è però, ora, un’evoluzione del prodotto ed un ampliamento dell’offerta, fatta di jeans, pantacolor con pietre naturali e magliette. bbjeans sta infatti diventando una mini collezione con un’identità propria e un’immagine distinta all’interno delle proposte di Beatrice.b.”, ha spiegato a FashionMag Morena Bragagnolo. La stilista ha inoltre sottolineato come ci sia un generale innalzamento delle loro linee di prodotto verso una fascia medio-alta, con prezzi che restano accessibili. “La moda sta cambiando, il cliente chiede tanta varietà, ma non è più disposto a passare sopra alla qualità. Una qualità che vuole, però, senza che ciò implichi dei prezzi proibitivi. Stiamo lavorando sempre di più in questa direzione, proponendo collezioni ancora più innovative e stimolanti, lavorando tanto con le stampe ed i colori, per dare un valore aggiunto ad ogni capo. Stiamo investendo molto anche sul capitale umano, con nuove assunzioni, in particolare nell’universo creativo e della comunicazione (l’azienda ha appena affidato tutta la comunicazione e il marketing a livello mondiale alla MCV Agency di Willy Vecchiattini e Giovanna Michon Pecori, ndr)”, ha precisato l’anima creativa di Plissé.
In quest’ottica globale di crescita rientra, naturalmente, anche un importante piano di espansione retail. Molto ambizioso il progetto sulla Cina, dove ad oggi Plissé conta 7 monobrand, che diventeranno 10 entro fine anno, 20 nel 2015, per un totale di 50 in 5 anni. I negozi saranno inizialmente ad insegna Beatrice.b., poi anche Sfizio. “In Italia stiamo pensando di aprire a Milano, nel quadrilatero, magari due situazioni diverse: una per Sfizio e una per Beatrice.b.; valutiamo delle possibilità in questo momento. Fuori dai confini nazionali la Russia è diventato il primo mercato per l’azienda, abbiamo nel Paese 7 negozi Beatrice.b. e 4 Sfizio. Sui ricavi realizzati all’estero pesa per il 50% e per il 20% sul fatturato totale. Entro il 2015, tuttavia, se le cose continuano così, sarà la Cina il nostro principale mercato. A gennaio 2013 abbiamo inoltre aperto uno showroom e una filiale dell’azienda a Los Angeles, in maniera da seguire il mercato americano in maniera sempre più diretta. I risultati non mancano e per il momento negli Stati Uniti continueremo a distribuire i brand attraverso i multimarca”, ha spiegato a FashionMag Paolo Mason.
Oggi Plissè realizza il 65% del suo fatturato all’estero e, nei prossimi 5 anni, prevede di raddoppiare le vendite e non esclude di poter acquisire nuovi marchi per ampliare ulteriormente la sua offerta.
La nuova collezione Beatrice.b. per la P/E 2014 pone l’accento su forme semplificate, con volumi ben definiti, per una donna audace ma la tempo stesso “très chic”, ora con echi etnici e stampe effetto tribale, ora con un look gipsy folk. Tessuti dai colori luminosi caratterizzati da sfumature e motivi floreali per maxi abiti da indossare uno sull’altro in chiffon di seta, mini dress a trapezio, tuniche di seta stampata da sovrapporre a gonne a matita, e ancora plissettature che conferiscono volume a abiti e gonne; giacche semplici o con trame intrecciate corredate da dettagli in pelle, spolverini con riporti e maniche dall’effetto “tappezzeria”. I pantaloni diventano più ampi e svasati, caratterizzati da stampe tribali o con sfumature di colore effetto “giardino fiorito”.
La linea bbjeans vede invece l’intramontabile jeans impreziosito da dettagli dorati, che, senza essere invasivi, creano l’immagine di una donna giovane ma sempre trendy. Il jeans viene proposto e abbinato a t-shirt e felpe a stampe floreali che si distaccano dalle classiche linee “romantic” grazie all’innovativo design che imprime una nota moderna all’insieme. I toni neutri del bianco e del grigio mélange acquisiscono un carattere deciso grazie all’inserimento del macro-logo bbjeans sulle t-shirt che diventano cosi un capo da utilizzare ogni giorno.
Anche Sfizio propone un'esplosione di colori e tessuti stampati nella sua nuova collezione primavera/estate 2014, ispirata a un viaggio intorno al mediterraneo che unisce il super glamour alla praticità della vita contemporanea. Il Black & White gioca sulla dinamica degli opposti e dei contrasti, unendo la passione per un gusto forte e un'anima bon ton. Le righe spezzano le fantasie senza mai perdere la giusta direzione di eleganza. Trionfano gli abiti lunghi ma non mancano anche abitini dall'allure vagamente retrò, dalle bluse ai mini-dress con la linea a trapezio.
Di Elena Passeri
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